Quartetto Lyskamm rivelazione milanese
Amano la natura e puntano in alto i quattro giovani studenti che nel 2008, tra i chiostri del Conservatorio, fondano un quartetto d’archi dandogli il nome di una delle vette della catena del Monte Rosa, il Lyskamm. In sette anni i violinisti Cecilia Ziano e Clara Franziska Schötensack, la violista Francesca Piccioni e il violoncellista Giorgio Casati ( foto) affrontano con tenacia la scalata all’olimpo del concertismo, conquistando traguardi importanti: nella loro città le esibizioni per la Società del Quartetto e MiTo, poi il Lingotto di Torino e i festival di Bordeaux, Lubecca e Aldeburgh, dove quest’anno sono artisti in residence; ovviamente, con quel nome e con quell’indole, nel frattempo è anche arrivato l’invito di Mario Brunello a partecipare ai Suoni delle Dolomiti. Fresco vincitore dell’ennesimo premio (il Borletti Buitoni Trust), stasera il Quartetto Lyskamm ritorna a casa, ospite d’onore della stagione che il Conservatorio organizza con studenti ed ex studenti (ore 21, via Conservatorio 12, ingresso libero, tel. 02.76.21.10); una serata di festa e amarcord che si apre e si chiude nel nome di Schubert: all’inizio il «Quartettsatz» in do minore e come gran finale il Quartetto n. 15 in sol maggiore. Nel mezzo i Tre Pezzi di Stravinskij («Danza», «Stravagante» e «Cantico») e «7» composto dal 41enne catanese Emanuele Casale.