Prigionieri del parcheggio nel parco Macchinette fuori uso, auto bloccate
Monza, la rabbia degli automobilisti costretti alle code: rivedere il sistema di pagamento
MONZA Turisti bloccati dentro il parcheggio e code infinite fuori. Per il Parco di Monza quello appena trascorso è stato un weekend di passione. Per una serie di eventi concomitanti, fra cui la Coppa Endurance all’Autodromo e il Festival del Volo a Villa Mirabello, fra domenica e lunedì il polmone verde brianzolo ha riscosso un grande successo di pubblico. Forse troppo, però, perché le circa 70 mila presenze registrate hanno mandato in tilt la viabilità e il posteggio di porta Monza (1.300 posti), gestito da Monza Mobilità, società controllata del Comune.
Domenica è stato il giorno peggiore. Già nel primo pomeriggio il traffico era intenso. Code in viale Battisti davanti a Villa Reale e in viale Brianza. Il disastro è scoppiato all’uscita, verso le 18. Ettore Radice, presidente dell’associazione culturale Mnemosyne, è stato uno dei «sequestrati». «Ospitavo alcuni amici di Ivrea — spiega — e abbiamo atteso quasi un’ora prima di andarcene. La fila di auto era infinita e solo uno dei due parcometri funzionava. Inoltre, dopo un po’ la sbarra ha smesso di funzionare e l’addetto ha dovuto controllare manualmente i biglietti». Vigili in giro? «Nemmeno l’ombra». Per dare la dimensione della folla arrivata a Monza, l’amministrazione del Parco ha fornito il numero di cassonetti di rifiuti riempiti: oltre 20, come durante il Gran Premio.
«La viabilità del Parco — spiega Corrado Beretta, funzionario del Consorzio del Parco — è quella di 40 anni fa, solo che nel frattempo di cose ne sono successe». Villa Reale ristrutturata ospita mostre con ritmo settimanale, il Parco accoglie manifestazioni ogni weekend e poi c’è l’Autodromo. Il maxi ingorgo ha preso in contropiede l’amministrazione comunale e per evitare che situazioni simili si ripetano dovrebbe essere messo a punto a breve una versione «light» del piano viabilistico del Gp. «Molto light — spiega Carlo Abbà, assessore al Turismo —, perché costerebbe troppo, ma comunque è possibile distribuire le auto su parcheggi vicini, come quello dell’ospedale San Gerardo e, forse, organizzare delle navette dalla stazione Fs». D’altro canto, la zona è sottoposta a vincolo della Sovrintendenza e non sono ammesse modifiche. «Nei giorni di maggior afflusso abbiamo previsto l’intervento di ausiliari — conclude l’assessore alla Mobilità, Paolo Confalonieri —. Non ho notizie di guasti ai parcometri, ma a breve li sostituiremo».