«Ci ha galvanizzato I sacerdoti sono pochi? Troveremo la forza»
Fondazione degli oratori Il responsabile Samuele Marelli
«Q uando è arrivato allo stadio era un po’ stanco, era alla fine di una giornata senza pause. Era previsto che si trattenesse per mezz’ora, 40 minuti al massimo, e invece è rimato con noi per un’ora e mezza, perché si è lasciato coinvolgere e così le sue risposte alle domande dei ragazzi sono lievitate ben oltre la traccia scritta». Don Samuele Marelli è il direttore della Fom, la Fondazione degli oratori milanesi, insomma è lui il coordinatore delle politiche diocesane per i giovanissimi. Sabato sera a San Siro era seduto alla sinistra di papa Francesco durante l’incontro con i cresimandi. «Eravamo 80 mila davvero — sottolinea — 78 mila sugli spalti, 1.300 figuranti, 400 volontari...». Secondo don Samuele il clima è stato galvanizzante sia per l’ottantenne Pontefice sia per gli ottantamila ragazzini: «Per molti è stato il primo grande raduno, lo ricorderanno a lungo — dice —. San Siro è molto avvolgente, quando è entrato lo abbiamo sentito come se fosse davvero tutto nostro e tutto questo ha contribuito a sollecitare l’emotività, che comunque è una dimensione importante della persona». Il responsabile della Fom ricorda i temi lanciati dal Papa — il no al bullismo, l’attenzione ai nonni, l’importanza dell’esempio dei genitori — e raccoglie anche la sollecitazione all’impegno dei religiosi, proprio a partire dal numero di preti che può schierare tra i ragazzini che frequentano gli oratori: «Noi siamo abituati a misurarci con bisogni illimitati e risorse limitate. D’altra parte anche Gesù all’inizio ne aveva soltanto dodici...».