Rapisce e violenta l’ex fidanzata, buttafuori arrestato
L’uomo ha rotto il vetro dell’auto su cui era la ragazza e l’ha costretta a seguirlo a casa. Liberata dalla polizia
Alle 8 di ieri mattina una Volante di pattuglia in via dei Missaglia si avvicina a un locale della zona. I poliziotti sanno che quel club è frequentato da cittadini sudamericani e spesso all’uscita ci sono liti o risse. Passando, notano un uomo al telefono, vicino alla sua Bmw; l’auto ha il parabrezza fracassato. Il proprietario in quel momento sta chiamando il 113 e, quando vede la Volante, spiega: «Un uomo, circa un’ora fa, mi ha spaccato il vetro». Poi aggiunge: «Ha preso la ragazza con cui ho passato la serata, l’ha caricata in macchina, è un suo ex fidanzato». Gli accertamenti della polizia, da quel momento, prendono un ritmo frenetico.
I poliziotti si fanno dare il cellulare della donna, la chiamano, lei risponde che «va tutto bene», ma sembra in difficoltà e chiude subito la telefonata. È una conferma. Bisogna trovarla. Passano il suo nome alla centrale; dalla banca dati scoprono che alla fine dell’anno scorso ha denunciato proprio un suo ex fidanzato. Trovano l’indirizzo di quest’uomo: la Volante riparte subito, si aggiungono altre macchine, e poco dopo i poliziotti picchiano i pugni sulla porta di un appartamento in via Imbonati. Apre un cubano, 40 anni, alto più di uno e 90, palestrato, professione buttafuori. Poco dopo verrà arrestato per violenza sessuale.
La ragazza è in una stanza, seduta sul letto. È lei a raccontare cosa è accaduto e, in questura, ricostruisce tutto in una nuova denuncia.
La donna e il buttafuori sono stati insieme per qualche mese, nel 2016. La separazione è stata complicata. Sabato sera la ragazza e il suo nuovo compagno si trovano di fronte l’ex, per caso. Alle 7 del mattino, all’uscita, il buttafuori spacca a pugni il vetro della Bmw e poi costringe la ragazza a salire nella sua auto, dove si trova anche un suo amico. Lei prova a scendere, lui la afferra e la riporta in auto. Poco dopo si fermano a un benzinaio e la donna prova a scappare una seconda volta, ma di nuovo lui la strattona e la riprende. La ragazza ricorda la sua violenza, è stata già picchiata in passato (anche in mezzo alla strada), è terrorizzata. L’uomo che guida la macchina li lascia in via Imbonati e il buttafuori trascina la donna nel suo appartamento; lei prova a resistere ancora, ma lui la violenta più volte.
Proprio in quel momento i poliziotti sono riusciti a trovare l’indirizzo di quella casa. Bussano alla porta. Il buttafuori apre, è senza maglietta, dice: «Che volete da me?». Da ieri mattina è in carcere.