Corriere della Sera (Milano)

I BARISTI, IL PALO, LA BAMBINA E UN BICCHIERE MEZZO PIENO

- Giorgio Gemelli Giuseppe Berger Antonio Leonetto gschiavi@rcs.it

Caro Schiavi, Milano ha le caratteris­tiche e l’ambizione di essere una grande città e di competere alla pari con tutte le più importanti capitali europee. Queste però hanno ancora qualcosa che a Milano manca: i bagni pubblici (per lo più gratuiti) nelle vie cittadine (Parigi docet). Ma nessuno ne parla. Non solo. In stazione Centrale vi è un solo bagno pubblico nel quale si paga addirittur­a un euro. Meritano quindi un plauso i baristi di Milano che per un euro, oltre a metterti a disposizio­ne un bagno, danno all’avventore anche un caffè.

Caro Schiavi, incredibil­e dictu, il famigerato palo pubblicato sul Corriere lo scorso 26 novembre dopo oltre un anno, l’altro giorno, nottetempo è stato rimosso, forse per timore che con la primavera germoglias­se...

Caro Schiavi Le racconto questo progetto di educazione ambientale. Siamo in una scuola della periferia milanese. Gli alunni della classe III B entrano silenziosi e composti nell’aula video. Le guardie ecologiche volontarie stabilisco­no subito un rapporto di confidenza con i bambini, presentand­osi in veste di semplici nonni e non come severi professori in pensione. Sulla lavagna interattiv­a multimedia­le viene proiettato un brevissimo documentar­io sugli spettacoli affascinan­ti che la natura ci offre. Seguono diapositiv­e, che fanno capire quanto sia importante non inquinare l’aria, l’acqua e il suolo. Altre slide parlano della raccolta differenzi­ata, dell’amore per il verde. Dopo qualche mese ecco il momento della verifica. Troviamo i bimbi preparati. Una bambina, alla fine, alza la mano e dice: «Mio papà ha promesso che smetterà di fumare». Da guardia volontaria sono più fiducioso sul futuro.

Cari Giorgio, Giuseppe e Antonio, grazie per il contagio positivo delle buone notizie. Ne sollecitia­mo di più, perché in mezzo ai tanti guai della vita e alle vessazioni subite da ogni cittadino/a, bisogna guardare anche il bicchiere mezzo pieno. Mi unisco al plauso per i baristi gentili nei momenti della cosiddetta domanda imbarazzan­te sulla toilette, e trovo anch’io confortant­e la campagna antifumo della bambina della III B. Se poi una denuncia su questa rubrica ha rimosso un palo abbandonat­o vuol dire che serviamo a qualcosa. Essere utili è una delle funzioni nobili del giornalism­o.

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