Metti Shakespeare in Barbagia
Al Teatro dell’Arte un visionario dittico sardo, dalla Bibbia al «Macbeth»
La Sardegna è protagonista al Teatro dell’Arte con due spettacoli dove terra, lingua e divino sono al centro della questione. Alle 19.30 il talentuoso Valentino Mannias racconta l’«Esodo» di Giancarlo, un ragazzo che lascia la sua casa «perché su quell’isola non c’è futuro», un viaggio avvenuto negli anni Settanta che va ben al di là di confini temporali e geografici. Lo spettacolo è in a omaggio Sergio Atzeni, scrittore e giornalista cagliaritano scomparso nel 1995, un autore che con una preziosa miscela di italiano e sardo ha sempre raccontato il mondo degli ultimi. Alle 21 il palco passa a Shakespeare, o meglio al «Macbettu» di Alessandro Serra, una coraggiosa rivisitazione dell’opera ambientata in Barbagia, un rito dionisiaco fatto di streghe, danze, corna, pelli, maschere, sangue, vino e campanacci, con un cast di soli uomini e la musicalità aspra e asciutta della loro lingua. «Tutto è nato durante i carnevali della Barbagia — racconta l’autore — dove ho immaginato le parole del Bardo dette e agite in lingua sarda, una sonorità che sfugge dalla verbosità letteraria e diventa lirica, emozione».
Con un taglio decisamente visionario dove la potenza delle immagini sostituisce le parole (al posto di raccontarlo, qui il Re Duncan viene sgozzato in scena), il dramma diventa anche il simbolo dell’incapacità dell’uomo di reggere il soprannaturale, «anche se le tre streghe dicono a Macbeth che presto diventerà re, lui non sa attendere, si fa travolgere dalla sete di potere e inizia la carneficina. La stessa pochezza di spiritualità del nostro tempo, di cui vediamo le tragiche conseguenze». Un dramma dalle tinte cupe che non rinuncia alla comicità, «qui le streghe come nei nostri carnevali in Barbagia, sono uomini vestiti da vecchie e vi assicuro che sono potentissime, sul palco ne combinano davvero di tutti i colori». «Esodo» e «Macbettu» sono in scena da stasera al 28 maggio al teatro dell’Arte, viale Alemagna 6. Ingresso 20 euro per ogni singolo spettacolo, per chi desidera vedere entrambi nella stessa sera o in due serate distinte, ingresso 30 euro. Tel.02.72.43.42.58.