BUTTIAMO VIA QUASI METÀ DELLA FRUTTA
Idietologi non si stancano di ripeterlo nelle rubriche televisive dedicate ai cibi (ormai c’è persino un tigì tutto tavola): mangiate verdura e frutta, camperete cent’anni. Ebbene, a giudicare dal bidone della spazzatura, si ha la sensazione che sia tutto fiato sprecato. Da un questionario diffuso dall’Unione nazionale consumatori e compilato da 584 italiani risulta che figurano in testa agli sprechi: il 41 per cento butta via l’una e l’altra. Al terzo posto c’è il pane, ma si sapeva già che il bene alimentare più antico ha perso da tempo la vetta della classifica. Ogni giorno finiscono nel secchio 13mila quintali di pane. Mentre sul mercato guadagnano posizioni i cracker, i crostini, i grissini, le fette biscottate. Può essere utile sapere altresì che nella graduatoria degli scarti figurano poi al quarto e quinto posto i formaggi e il latte. Mentre manifestiamo invece un grande rispetto per gli avanzi di pranzo e cena. Il 73 per cento del campione dichiara di conservarli in frigorifero per mangiarli il giorno dopo. Anzi, gli appassionati di cucina (uomini e donne ormai) si inventano persino nuove pietanze con il riciclo. Bè, un dato positivo, no? Ma c’è anche un altro segnale significativo che ci viene dalla spazzatura. Il 76 per cento degli intervistati fa la raccolta differenziata con convinzione perché ha a cuore l’ambiente. Noi cittadini, insomma, la buona volontà ce la mettiamo.