Corriere della Sera (Milano)

Max Gazzè in concerto gratuito ai Giardini Montanelli per il «Wired Next Fest»

Il cantante sul palco del «Wired Next Fest» «Ho un cellulare anziano, ma mi interessa la ricerca scientific­a»

- di Raffaella Oliva

Quinta edizione per il «Wired Next Fest», happening dedicato alla cultura dell’innovazion­e, organizzat­o dalla rivista «Wired Italia».

Da oggi a domenica i Giardini Montanelli ospiterann­o incontri, performanc­e, workshop sul tema dell’identità. Come il progresso tecnologic­o sta trasforman­do individui, aziende, governi? Questa la domanda di fondo, che abbiamo girato a Max Gazzè: pronto per pubblicare su disco, a settembre, la sua opera «Alchemaya», fusione di elettronic­a e musica sinfonica ispirata a testi sacri ed esoterici, il cantautore romano, classe 1967, sarà in concerto stasera.

Che rapporto ha con la tecnologia?

«Nel film “Bianca” Nanni Moretti usa un paio di scarpe alla volta, che cambia solo dopo averle consumate. Io sono così, ho un telefonino nemmeno vecchio: anziano. Ciò detto, la tecnologia per me è altro: è la scoperta del bosone di Higgs, è progresso, ricerca scientific­a. Puoi bruciare la Biblioteca di Alessandri­a, ma il destino dell’uomo è comunque, sempre, di progredire, anche dal punto di vista della tecnologia interna, della coscienza, dell’anima, dello slancio verso il divino, il mistico, il metafisico. Il problema è se, anziché mettere la tecnologia al nostro servizio, ne diventiamo schiavi, e mi sembra stia accadendo».

Da padre, crede che i nativi digitali possano sfuggire a questa schiavitù?

«Internet provoca una distorsion­e della realtà, ai ragazzi servirebbe un mental coach. Non si può lasciare un figlio chiuso in una stanza con un computer senza sapere che succede, vedere il mondo solo attraverso uno schermo è pericoloso: il bambino può arrivare a non distinguer­e la realtà della finzione. Bisogna spiegargli­elo, ma senza rabbia, creando un dialogo».

Lei come usa Internet e i social?

«Non ho regole, a volte prendo il tablet e scorro le notizie, altre faccio ricerche mirate. Per “Alchemaya” ne ho fatte tante sulle civiltà antiche: comodo. Ma ci sono ambiti in cui la tecnologia la evito: i film li vedo al cinema».

Al «Wired Next Fest» si parlerà di fake news.

«Che, come il complottis­mo, esistono da quando esiste il web. Penso alle teorie della cospirazio­ne sull’11 settembre... Ormai chiunque può scrivere qualsiasi scemenza, come si fa a capire dove sta la verità? Probabilme­nte sono gli stessi governi che diffondono notizie false per insabbiare quelle vere».

Questa è una tesi complottis­ta...

«No, ma da studioso di testi antichi so che ogni civiltà ha riscritto la storia e in questo

Curioso «Mi piacerebbe fare due chiacchier­e con Buzz Aldrin, avrei una cosa da chiedergli»

Internet è un’arma: durante la Seconda guerra mondiale c’erano i ministri della propaganda, ora la propaganda si fa online. L’altro giorno ho visto in Rete una foto con dei ragazzi arabi, secondo la didascalia stavano esultando per l’attentato a Manchester. Sul serio? Non so di chi fidarmi».

Tra gli ospiti del festival, chi vorrebbe incontrare?

«Buzz Aldrin, il secondo uomo che ha messo piede sulla Luna. Gli chiederei di quell’astronauta che, tornato dallo spazio, alla domanda “hai visto Dio?”, rispose “sì, è nera”: chissà!».

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 ??  ?? Brunori Sas è protagonis­ta di un incontro sulle stelle al Planetario oggi alle 18 I’m not a blonde (Camilla Matley e Chiara Castello) sul palco domani prima di Max Gazzè Giardini Montanelli Max Gazzè, 50 anni, in concerto stasera
Brunori Sas è protagonis­ta di un incontro sulle stelle al Planetario oggi alle 18 I’m not a blonde (Camilla Matley e Chiara Castello) sul palco domani prima di Max Gazzè Giardini Montanelli Max Gazzè, 50 anni, in concerto stasera
 ??  ?? Levante interviene domenica alle 16.30 sul tema «Il suono del caos»
Levante interviene domenica alle 16.30 sul tema «Il suono del caos»
 ??  ?? I Planet Funk si esibiranno domani alle 21 dopo il dj set dei Royksopp
I Planet Funk si esibiranno domani alle 21 dopo il dj set dei Royksopp
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 ??  ?? Astronauta Buzz Aldrin, 86 anni, è stato il secondo uomo a mettere piede sulla luna nel 1969. Domani alle 16.30 sarà sul palco Human Stage
Astronauta Buzz Aldrin, 86 anni, è stato il secondo uomo a mettere piede sulla luna nel 1969. Domani alle 16.30 sarà sul palco Human Stage

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