Il Fuorisalone della moda
Milano XL, ovvero extralusso ed extralarge. Il nome della nuova «festa della creatività», in programma dal 16 al 26 settembre in parallelo alla settimana della moda, ne indica gli obiettivi. Da una parte, portare per la prima volta sul palco tutti gli attori del settore: gioielli, cosmetica, eyewear e
fashion. Dall’altra, sottolineare l’eccellenza «artigianale e allo stesso tempo industriale» del
made in Italy.
La regia artistica della dieci giorni è in mano a Davide Rampello, ideatore del Padiglione Zero a Expo 2015. A lui il compito, durante la presentazione di ieri a Palazzo Marino, di raccontare i dettagli dell’iniziativa. «Sette i luoghi coinvolti — spiega —. La facciata di Palazzo della Ragioneria diventerà una biblioteca dei tessuti, dal Rinascimento a oggi. L’Ottagono sarà dedicato ai gioielli, con immagini tratte da celebri quadri, alcuni preziosi ricostruiti in 3D e una riproduzione della Corona ferrea». Si proseguirà alla Rinascente, ricoperta di 900 maschere su cui il premio Oscar del make up Alessandro Bertolazzi dipingerà trenta diverse situazioni. E poi piazza San Carlo come «tempio» dell’ottica. Scene di film, pubblicità e video con protagonisti gli occhiali. Ancora, in piazza Croce Rossa, un telaio-schermo per mandare in onda filmati sul tema della pelletteria.
Il cuore della «festa della creatività» sarà via Monte Napoleone. «Qui andrà in scena un racconto di tutte le artigianerie — dice Rampello —, anche agroalimentari, attraverso immagini della memoria: quadri, stampe, disegni». Ultimo passaggio al Castello, con l’installazione sul matrimonio dal Cinquecento all’Ottocento.
A fare gli onori di casa ieri in Sala Alessi il sindaco Beppe Sala e l’assessore alla Moda Cristina Tajani. Per il sindaco Milano XL «sarà un tributo al saper fare», «un’occasione per valorizzare la città» secondo Tajani. Al tavolo dei relatori i partner: il sottosegretario allo Sviluppo economico Ivan Scalfarotto, Licia Mattioli, vice presidente di Confindustria per l’internazionalizzazione, Andrea Illy di Altagramma e il presidente di Ice Michele Scannavini. La cura delle location sarà affidata alle organizzazioni leader dei settori, le scenografie a Margherita Palli.
Dalla biblioteca dei tessuti alle maschere da Oscar La «Festa della creatività» affiancherà le sfilate con dieci giorni di eventi