Corriere della Sera (Milano)

Viaggi di oltre un’ora tra periferie e musei Quali sono le linee più lunghe di Milano

Con i pendolari della «40», dell’«1» e del «14»

- Elisabetta Andreis

Alcuni paiono mezzi turistici, per il percorso che hanno. Lungo, lunghissim­o. Il 14 batte tutti i tram. Oltre 14,4 chilometri di strada, un’ora e mezza da un capolinea all’altro. Dalle case popolari in fondo al Lorenteggi­o fino al Cimitero Maggiore passando per il centro storico, i musei, le zone più belle della città.

Via Giambellin­o angolo via Odazio: partiamo da qua. Salgono alcuni anziani con il bastone. Alcuni fanno la spesa in viale Papiniano — qualche fermata più in là. Il tram continua a sferraglia­re: corso di Porta Ticinese, a sinistra le Cinque vie, il cuore di Milano. Via Torino, il Duomo: salgono turisti che hanno visitato Palazzo Reale e un gruppo di ragazzi diretti all’Arena. Avanti in piazza Cordusio, le impalcatur­e su palazzo Broggi. Vicino il Teatro alla Scala, via Broletto fino alla fermata giusta per il Quadrilate­ro e Brera. A sorpresa in via Bramante si fermano alcuni americani con la Lonely Planet. Chinatown e l’antico Borgo degli Ortolani attirano anche turisti? Il viaggio continua. La Bullona, viale Certosa, Musocco: al capolinea scendono anziani con il sorriso tirato e grossi mazzi di fiori.

L’autobus con il tragitto più lungo, invece, è la 40. Sfreccia solo in periferia. Parte da Bonola e oltre un’ora (e 15,9 chilometri) dopo, arriva al Parco Nord.

Il centro commercial­e vicino al Qt8 attira bande di giovani: in agosto, sono anche più numerosi del solito. Non comprano nei negozi, non hanno sacchetti: è un modo per passare il pomeriggio in compagnia. Vicino all’ex Palasharp scendono gli arabi che vanno a pregare.

Ancora: via Gadames, desolata, mentre in largo Boccioni tanti scendono per prendere il 12 verso l’ospedale Sacco. In via Litta Modignani, il movimento delle due scuole — il Lagrange e il Pareto. Alcuni studenti, libri sottobracc­io, scendono: hanno riaperto segreteria e biblioteca di quartiere, spiegano. Dopo la Comasina c’è Affori, con la metropolit­ana. Si costeggia il Galeazzi, ci si avvicina al Niguarda. Da Nord-Ovest a Nord-Est, il bus arriva in fondo, pronto a ripartire dopo soltanto dieci minuti di sosta.

Sul podio dei bus con tragitto più lungo, seconda è la 64, da Bonola al Lorenteggi­o, terza la 45; per i tram la coppa d’argento va all’1, da piazza Pompeo Castelli a Greco: ma dal 4 settembre il tragitto cambierà.

Il viaggio è flash, invece, sulle 176 e 171, le linee automobili­stiche più corte in assoluto. La prima dentro al cimitero di Bruzzano, la seconda nel Cimitero Maggiore.

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