Stanze per gli universitari con rincari del 12% in un anno Sui prezzi l’effetto di Airbnb
È entrata nel vivo la caccia a camere e posti letto per gli studenti fuori sede. Milano resta a città più ambita, dunque la più cara. I prezzi, rispetto all’anno scorso, sono aumentati ancora e la «colpa» è imputabile anche ai portali come Airbnb, Homelidays o Homeaway. O, almeno, questa è la tesi dell’ufficio studi di Immobiliare.it, che ha appena condotto una dettagliata analisi sul tema. «Negli ultimi anni abbiamo osservato una costante crescita della domanda di alloggi. Ma fino a poco tempo fa durante l’anno gli appartamenti erano appannaggio quasi esclusivo degli universitari» spiega l’amministratore delegato Carlo Giordano.
Adesso le cose sono cambiate. Gli affittuari sono di categorie diverse. «L’home sharing — affermano gli esperti del portale immobiliare — ha acceso l’interesse dei turisti e soprattutto dei lavoratori per gli appartamenti privati. E la popolarità di queste sistemazioni ha continuato a crescere. Non soltanto come forma di risparmio ma come nuovo stile di vita giovane e alla moda».
L’offerta di posti letto è aumentata. Ma di più è cresciuta la domanda, è in sintesi il calcolo. «I prezzi delle locazioni sono aumentati di conseguenza, e non di poco — concludono gli esperti —. Al rincaro avviato, hanno poi contribuito misure come il canone concordato e la cedolare secca, pur positive perché hanno ridotto la quota di sommerso».
Per un letto in stanza doppia a Milano si pagano in media 388 euro (più 28 per cento rispetto all’Italia, un costo del 16 per cento superiore rispetto a Roma): il prezzo è cresciuto in un anno del 12 per cento. Il costo della singola è aumentato meno, del 4 per cento, a 528 euro. Ma resta più alto del 27 per cento rispetto ai 416 di media nazionale e del 20 per cento rispetto alla capitale.
Nella classifica delle città più care, Milano è in vetta. A seguire vengono, nell’ordine, Roma, Firenze, Bologna, Torino. Quelle più a buon mercato sono Catania, Palermo, Bari.
Tra i quartieri meneghini, vedono rincari soprattutto la nuova zona di Porta Nuova e della Stazione Centrale (620 euro per la singola). Paga molto anche chi trova casa vicino alla Darsena o sul tratto iniziale del Naviglio Pavese (610 euro). Tra i quartieri in auge per gli universitari seguono l’area intorno al parco Sempione e Paolo Sarpi (600 euro). Chi cerca il risparmio si sposta un po’ più fuori: a Sud, verso Chiesa Rossa (460 euro), o a Nord, ad Affori-Comasina (470 euro), oppure ancora vicino agli atenei: Bicocca (480) e Città Studi (500).