Bus speciali, vie blindate, 16 mila parcheggi: l’attesa di Monza
In vista delle gare molte aree della città diventano pedonali. Mille agenti per garantire la sicurezza
Scatta il piano viabilistico per il Gran premio d’Italia. Oggi per Monza iniziano i tre giorni più intensi dell’anno, quelli che conducono alla gara di F1 in programma domenica all’Autodromo. Comune e Prefettura hanno messo a punto i dettagli per garantire il massimo dell’ordine e della sicurezza: parco vietato alle auto, parcheggi, jersey per proteggere le aree pedonali. Le prevendite stanno andando a gonfie vele (+9%) e gli organizzatori sperano di superare quota 150 mila presenze. Il piano viabilistico trasformerà l’autodromo e una buona fetta di territorio circostante in una «no car zone». Uniche eccezioni: disabili con pass e titolari di un biglietto che consente l’ingresso a bordo di un mezzo. Per i tifosi in auto l’unica soluzione sono i circa 16 mila posti distribuiti nelle zone periferiche della città: poco meno di 11 mila si trovano in viale Stucchi, periferia Est, a ridosso dello stadio Brianteo e del Palasport; gli altri sono in via Santa Anastasia, in viale Elvezia e in viale Lombardia. Tutti i parcheggi sono collegati con bus navetta all’autodromo. Una linea collega invece la stazione Fs.
Novità di quest’anno è un accordo fra il Comune e i responsabili della app Moovit, grazie al quale sarà possibile calcolare il percorso per raggiungere l’Autodromo solo con i mezzi pubblici. Per i tre giorni del Gp, poi, Trenord ha organizzato treni speciali in partenza da Milano Centrale: dodici convogli all’andata diretti alla stazione Biassono - Lesmo attigua all’ingresso D e nove al ritorno in partenza dalla stessa stazione. Per il giorno della gara, invece, è stato istituto un biglietto giornaliero per raggiungere Biassono-Lesmo da qualsiasi stazione lombarda. Oltre che sulla viabilità, l’edizione numero 88 del Gp ha richiesto particolare attenzione anche sul fronte sicurezza. Il piano, in vigore Il Comune ha vietato bagarinaggio e consumo di bevande in bottiglie di vetro da ieri, è stato messo a punto grazie a un’ordinanza firmata dal questore di Milano, Marcello Cardona. I percorsi pedonali diretti verso l’Autodromo, così come le piazze, saranno protette con jersey, mentre agli ingressi ci saranno metal detector. Nei tre giorni è prevista la presenza di circa mille uomini fra carabinieri, poliziotti e finanzieri. Il Comune, infine, ha adottato due ordinanze che vietano il bagarinaggio e il consumo di bevande (alcoliche e non) in bottiglie di vetro: ammesse solo quelle di plastica senza tappo.
L’ordinanza