Nel «Caos» di Levante c’è il pop più vivace E perfino un po’ di rap
Èla popstar italiana del momento: quella di Levante, al secolo Claudia Lagona sembra infatti un’ascesa inarrestabile. Di certo, nell’ultimo anno non ha affatto perso tempo. Sfruttando l’onda lunga di un successo inaspettato del tormentone «Alfonso», con il liberatorio ritornello «Che vita di m…», la 30enne cantautrice siciliana, torinese d’adozione non si è più fermata. Dopo aver pubblicato a gennaio il suo primo romanzo, «Se non ti vedo non esisti», entrato nella classifica dei libri di narrativa più venduti in Italia, è arrivato il suo terzo album, «Nel caos di stanze stupefacenti», a dare una nuova ventata di freschezza al pop italiano con i suoi ammiccamenti al pubblico più giovane. E a settembre sarà il nuovo giudice di X Factor al fianco di Mara Maionchi, Manuel Agnelli e Fedez, nella prossima edizione del talent show. Ma prima della prevedibile consacrazione in tv, c’è da terminare il tour estivo (pieno di sold out), che domani sera approda al Carroponte di Sesto San Giovanni (via Granelli 1, ore 21, ing. 20 euro). In scaletta ci sono tutte le dodici canzoni del nuovo disco che raccontano l’amore in tutte le sue forme: lontananza, intimità, incomunicabilità, gelosia, complicità, solitudine, delusione e promesse mancate. Tra queste, le due hit dell’estate, «Non me ne frega niente», e il brioso duetto con Max Gazzè, «Pezzo di me». E non manca qualche suggestione rap, come in «1996 La stagione del rumore» e «Sentivo le ali».