Note di Monteverdi a Palazzo Marino
Domenica mattina la sala Alessi di Palazzo Marino si trasformerà in una nobile corte europea: niente particolari scenografie, sarà la musica a compiere un balzo fino all’inizio del Seicento, quando nelle corti fiamminghe, inglesi, tedesche e italiane le musiche da ballo scandivano i fasti e le feste dei nobili, intrecciandosi con le nuove forme della musica strumentale, le Fantasie, i Capricci e le Canzoni. Ad animare questa festa musicale saranno clavicembalisti, flautisti e violisti da gamba della Scuola Musicale di Milano, i cui migliori studenti sono protagonisti dal 2012 di «Palazzo Marino in Musica» (ore 11, p.zza Scala 2, ingr. libero con pren. 02.88455555), quest’anno dedicato al 450° anniversario dalla nascita di Monteverdi. Del «Divin Claudio» verranno proposte la Sinfonia e la Moresca dall’«Orfeo», considerato il primo vero titolo nella storia del melodramma, e l’Entrata da «Il ballo delle ingrate»; poi «Il ballo del Granduca» di Sweelinck, il «Capriccio sopra la Battaglia» di Frescobaldi, la Galliard di Gibbons e la Fantasia XVI di Lupo, la Pavana di Franck e la Passacaglia di Marini. Il 1° ottobre Federico Guglielmo farà ascoltare «La prima voce del violino» suonando autori seicenteschi; il 2 novembre Massimo Lonardi accompagnerà all’arciliuto il soprano Anna Kellnhofer nelle arie di Monteverdi.