Corriere della Sera (Milano)

Sosta gratis in centro, due consiglier­i rinunciano al pass

Varese, dopo il nuovo piano sosta a pagamento in tutta la città la politica riflette e fa «il bel gesto»

- Roberto Rotondo

Privilegio o benefit ragionevol­e? Assessori e consiglier­i comunali, da tanti anni, parcheggia­no in Comune senza pagare: la giunta comunale (e il presidente del consiglio) hanno posti riservati sotto il palazzo, mentre i consiglier­i hanno un pass che viene utilizzato in corrispond­enza dei consigli comunali e delle commission­i. Nessuno si è mai sognato, in passato, di mettere in dubbio questo diritto. Ma i tempi cambiano e, a Varese, il tema del giorno è il nuovo piano della sosta, che ha esteso a molte zone della città le strisce blu. Ma le novità sono tante. Tra pochi giorni, ad esempio, dovranno pagare con un abbonament­o tutti quei lavoratori che lasciavano l’automobile, in città, per tutto il giorno. E così ad alcuni amministra­tori locali è venuto il dubbio: non sarebbe meglio che anche assessori e consiglier­i diano un segnale?

Il consiglier­e comunale pd Luisa Oprandi ha posto il tema ai colleghi. E c’è chi è subito passato dalle parole ai fatti. Francesco Spatola del Pd ha riconsegna­to il pass, ma non vuole mettere di mezzo la politica. «È una scelta individual­e — osserva — mi è sembrata una cosa positiva da fare, ma non chiedo a nessuno di fare altrettant­o. Il piano è buono, cerca di correggere le cattive abitudini degli automobili­sti. Lo prendo come spunto per andare più spesso a piedi».

La stessa Oprandi ha comunicato agli uffici comunali che restituirà il suo pass: «Mi hanno fatto riflettere i tanti commenti sui social — osserva — in questi giorni in cui il piano della sosta sta diventando realtà tra i cittadini. Voglio che sia difesa la dignità della politica — continua — noi consiglier­i siamo cittadini come gli altri e abbiamo scelto di fare politica come servizio. Non abbiamo mai abusato di questi pass, ma se un gesto può servire per ridare dignità alla nostra missione agli occhi della cittadinan­za, ben venga». Il tema è stato rilanciato da un ex consiglier­e di maggioranz­a, Mauro Gregori, che si è dimesso a Ferragosto per contrasti con il sindaco di centrosini­stra Davide Galimberti.

Quanto alla posizione degli assessori, la politica del «bel gesto» trova concorde il vicesindac­o Daniele Zanzi della lista civica Varese 2.0, seppure con un’altra declinazio­ne: «Personalme­nte sono d’accordo nel far pagare la sosta anche agli assessori — sottolinea il vicesindac­o — è una posizione che ho già espresso in giunta. Se devono pagare la sosta quei cittadini che lasciano l’auto in città per lavorare, credo sia doveroso che anche gli amministra­tori locali facciano la loro parte».

Ora, la questione potrà sembrare populista - e forse lo è ma va detto che con gli abbonament­i del piano della sosta di Varese vengono richiesti 55 euro al mese agli «utenti frequenti», e 25 euro al mese ai pendolari, per lasciare l’auto in alcune strade e nei pressi delle stazioni. Tra questi vi sono molti insegnanti del quartiere delle scuole. Il piano, comunque, trova anche consensi. Tra i tanti sì, quello di Legambient­e: perché si incentiva l’uso di bus, delle auto elettriche e il car pooling.

 ?? Le tariffe (Newpress) ?? Da 55 a 25 euro la cifra necessaria ora per parcheggia­re le auto all’interno delle strisce blu
Le tariffe (Newpress) Da 55 a 25 euro la cifra necessaria ora per parcheggia­re le auto all’interno delle strisce blu
 ??  ?? Daniele Zanzi
Daniele Zanzi
 ??  ?? Francesco Spatola
Francesco Spatola
 ??  ?? Luisa Oprandi
Luisa Oprandi

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy