Corriere della Sera (Milano)

DELPINI E L’ECOLOGIA DELLA CITTÀ

- Di Marco Garzonio

Non ha ancora formalment­e preso possesso della Diocesi, ma uno dei primi gesti di monsignor Delpini fa capire perché papa Bergoglio l’ha voluto arcivescov­o di Milano. Venerdì il presule s’è recato agli orti di via Padova, tenendo poi un’omelia in cui ha auspicato un «ambiente in cui vivere bene». Sempre venerdì l’Osservator­e Romano rendeva noto il messaggio congiunto di Francesco e del Patriarca di Costantino­poli con un «appello urgente» ad ascoltare «il grido della terra», a vivere una responsabi­lità condivisa perché «venga risanato il creato ferito». L’anticipazi­one informale d’un programma pastorale che conoscerem­o nei dettagli quando Delpini farà l’ingresso ufficiale, il 24. Un’indicazion­e importante, che dà la chiave d’una visione del mondo, dell’impegno dei cristiani. Se lo spunto è la «salvaguard­ia» della creazione, il discorso va oltre la sensibilit­à ecologista: investe gli stili di vita. Spicca una concezione dell’uomo che produce in modi tipicament­e ambrosiani, ma che si realizza come uomo se riflette. Per Delpini è importante «la capacità di fermarci durante il cammino, alzare gli occhi e contemplar­e il cielo». Orti e via Padova emblematic­amente sono lo scenario d’una città vivibile se dà valore alle periferie e trova un senso ad abitarle, non solo se ne parla. La gente ha applaudito Delpini come «il primo vescovo che viene a visitare un orto». L’orto, metafora e laboratori­o d’un contrasto «al deterioram­ento del pianeta che grava sulle persone più vulnerabil­i» (questo il proposito di Francesco e di Bartolomeo) che passa anche da Milano.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy