«Serve più collaborazione tra gli Stati»
I vigili: gli accordi Ue non bastano. Da Milano 2 multe su 3 neppure partono
Il commissario Antonio Catalano è il responsabile dell’ Unità procedure sanzionatorie-Gestioni verbali della polizia locale.
Cosa fa il Comune di Milano per far pagare le multe ai cittadini stranieri?
«Dal 2008 è stato deciso di affidare a una società esterna il compito di riscuotere le sanzioni, questo perché non esistono accordi internazionali di collaborazione tra vari stati sulla materia, se si esclude l’ Eucaris, quello che prevede l’interscambio dei dati di immatricolazione dei veicoli che circolano nell’Unione europea».
E non è sufficiente?
«L’accordo è applicabile solo per alcune tipologie di infrazioni, come la guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di droghe, il mancato uso delle cinture di sicurezza e altre ancora, ma non per quelle più frequenti nelle città, come il divieto di sosta e il transito nelle aree a traffico limitato o a pagamento che rappresentano il 90% di quelle commesse da stranieri».
Come si riesce a individuare i trasgressori se non sono italiani?
«È proprio il compito di chi svolge il servizio e ha gli strumenti di conoscenza e gli accrediti all’estero per farlo».
Anche per imporre i pagamenti?
«Bisogna rendersi conto che si tratta di inviti bonari, magari insistenti, ma senza che si abbiano i mezzi per imporre il pagamento. Ma questo vale anche per gli italiani che violano le norme stradali quando sono all’estero».
Dove trovate maggiori difficoltà?
«Se si tratta di stranieri che hanno noleggiato un’auto in Italia le società di noleggio non hanno problemi a dare le loro generalità così come non li hanno anche se il noleggio è avvenuto all’estero. Ci sono Stati che non danno nomi, come San Marino».
A fronte di 220 mila violazioni commesse da stranieri a Milano, solo 85 mila notifiche?
«Alcune notifiche non si riesce a farle perché non vengono date le generalità dei trasgressori, in altri casi possono esserci problemi tecnici nell’identificazione».
Quanto è vasto il fenomeno degli italiani con auto straniera?
«I numeri non sono elevati, ma è un costume che si sta estendendo perché aumentano coloro che invece di comperare un’auto preferiscono noleggiarla».
Catalano Aumentano gli italiani che affittano da società di noleggio all’estero