Il mondo del lavoro sul grande schermo
Lavoro visto con gli occhi dei registi nella rassegna «Labour Film Festival», che da oggi fino al 5 ottobre presenta un cartellone di 25 opere al Rondinella di Sesto San Giovanni (viale Matteotti 425, tel. 02.22.47.81.83, ingr. € 4 serale, € 3 pomeridiano). Partenza italiana alle ore 20 con «Il segreto delle calze» (2015) di Nicola Contini, ottimo per discutere su esportazione di imprese dall’Italia alla Cina, e poi a 60 anni fare i conti con possibili rientri in patria. In sala intervengono Ugo Duci della Cisl Lombardia, e Attilio Rossati dell’Acli. Segue per lo spazio Labour film, alle 21.15, con replica mercoledì 6 alle 15.30, la declinazione al femminile di vertenze interne al mondo operaio in «7 minuti» (2017) di Michele Placido, con un cast che va da Ottavia Piccolo a Fiorella Mannoia. Immancabili le opere dei grandi autori da sempre in prima linea con tematiche sul lavoro, da Ken Loach, giovedì 14 alle 21.15 con il toccante «Io, Daniel Blake» (2016), a Aki Kaurismäki, lunedì 25 alle 21.15 con il recupero dell’intenso «L’altro volto della speranza» (2016). In programma anche degustazioni curate da Enocinema a cominciare da venerdì 8 alle 20 dopo proiezione di «Le ultime cose» (2016) di Irene Dionisio. Giovedì 28, dalle 21 con ingresso libero, sarà il pubblico a decretare il miglior corto del festival, scegliendolo fra gli 8 proiettati in serata.