Un’opera moderna su Amy Winehouse
Prima della stagione vera e propria coi suoi pianisti, violinisti ed ensemble, le Serate Musicali propongono un preludio lirico (via Conservatorio 12, ore 20.30, € 5-20). Lorenzo Passerini dirige l’orchestra Vivaldi nell’intermezzo «La serva padrona» di Pergolesi, accostandolo alla suite per cantanti e orchestra da «Alter Amy», opera per soprano e basso (Giulia Odetto e Daniele Caputo; Linda Campanella ed Enrico Marabelli sono invece gli interpreti in Pergolesi) composta dal 26enne comasco Piergiorgio Ratti e ispirata alla vita della cantante Amy Winehouse. «Amy è un esempio eclatante di un essere umano portato all’autodistruzione dalle dinamiche del mondo di oggi, incapace di reagire in maniera costruttiva alla realtà che lo circonda», spiega Ratti. «Amy è sempre più confusa. Non può dimenticare ciò che di umano è innato (la ricerca dell’amore e degli affetti) ma la visione di ciò che le capita per lei è negazione; si illude di operare delle scelte che migliorino la propria condizione, in realtà peggiorandola. Amy rappresenta la lotta di ognuno di noi tra i suoi veri bisogni e i desideri imposti dalla società». Un mondo, esterno e interiore, che Ratti evoca portando sul palco anche attori, danzatori e performer (tra cui un pianista e un writer) e mescolando stili musicali: classica e canzoni pop, techno ed elettronica, jazz e musical.