Abbandono, furti e sporcizia Degrado al cimitero
Si avvicina il giorno dei defunti e cresce il malumore dei visitatori del cimitero di Monza. Molti cittadini lamentano un progressivo degrado di alcune aree del campo santo di via Ugo Foscolo. Reclamano maggiore pulizia dei viali, segnalano erbacce, vialetti sconnessi, tombini infossati, furti del materiale messo a disposizione per la pulizia delle tombe e cattiva manutenzione alle statue, ma soprattutto le pessime condizioni dei colombari. «Quando veniamo a trovare i nostri cari — spiegano alcuni visitatori — è una pena. Quest’ala dei colombari è un disastro, sembra abbandonata, alcuni loculi non ancora assegnati vengono utilizzati come pattumiera». La sensazione che si vive nei sotterranei è di reale abbandono e le fioche lampade non aiutano a migliorare l’atmosfera. Oltre ai loculi-pattumiera, alcuni angoli sono stati utilizzati come deposito per attrezzi da lavoro e secchi, la maggior parte dei muri sono scrostati e coperti di muffa a causa delle infiltrazioni d’acqua e alcuni locali sono chiusi al pubblico con assi di legno inchiodate una sull’altra. Altra nota dolente è quella dei furti. Scopettini e annaffiatoi per la pulizia delle tombe non ce ne sono quasi più. Periodicamente gli addetti del Comune ne mettono di nuovi, ma nel giro di pochi giorni spariscono o vengono rotti e così la gente ha iniziato a portarsi da casa il necessario. Il vicesindaco, Simone Villa, ha effettuato un sopralluogo per rendersi conto della situazione. «Abbiamo riscontrato problemi in relazione alla pulizia di alcune zone — dice Villa —, ma si tratta di situazioni circoscritte ai vialetti interni. Per quanto riguarda le infiltrazioni nei colombari abbiamo programmato la ristrutturazione». Entro la fine dell’anno il piano d’intervento dovrebbe essere pronto, dopo di che si passerà all’appalto dei lavori fra gennaio e febbraio, mentre la conclusione del cantiere è prevista per l’estate 2018. Nel Piano delle opere pubbliche sono stati inseriti anche altri due progetti. Uno per l’ampliamento del campo santo sfruttando un’area a Nord. L’altro da 100 mila euro per la riqualificazione di tutte le opere monumentali presenti in città compreso quelle del cimitero.