Autonomia, la Regione avvierà l’iter il 7 novembre
Il 7 novembre, il Consiglio regionale voterà la risoluzione che darà il via alla trattativa col governo per ottenere maggiore autonomia. La decisione è stata presa nella riunione di ieri dei capigruppo e accelera l’iter avviato con il referendum consultivo di domenica.Era stato il presidente della Regione, Roberto Maroni, ad anticipare la necessità di stringere i tempi rispetto alle tre settimane di cui si era parlato martedì nel dibattito in aula. Questo perché, ha riferito, entro il 10 novembre potrebbe formalmente iniziare il confronto a Roma, allo stesso tavolo con Veneto ed Emilia Romagna. «Ieri sera il sottosegretario Bressa — ha spiegato Maroni — mi ha chiamato per dirmi che il governo è disponibile ad aspettare che Lombardia e Veneto concludano le loro procedure, prima di partire anche con l’Emilia, ponendomi però come termine la settimana che inizia il 6 novembre». Se, dunque, la risoluzione sarà approvata il 7, «nei tre giorni successivi si potrebbe insediare a Roma il tavolo con tutte le Regioni interessate». Si va avanti a tappe forzate. La bozza di risoluzione sarà lavorata fra venerdì e giovedì 2 novembre, quando è attesa l’approvazione in commissione Affari Istituzionali. Nel frattempo, proseguirà la costruzione del percorso politico. Venerdì mattina ci sarà un confronto fra Maroni, associazioni di categoria, sindacati e tutti i componenti del tavolo del Patto per lo sviluppo. Nel pomeriggio, invece, ci sarà la prima riunione del Consiglio federale della Lega Nord per analizzare le conseguenze del voto in Lombardia e Veneto. «Non esiste nessun dissidio tra me e Zaia — ha ripetuto Maroni —. Ci vedremo venerdì, al Consiglio federale. Ovviamente c’è una strategia comune per a discussione col governo».