Bruciano i boschi in cinque province «Incendi dolosi»
Roghi anche in provincia di Pavia e Brescia La Regione: «Il pericolo non è ancora finito»
Cinque vasti incendi in altrettante province. È allarme roghi in Lombardia. La Procura di Varese cerca un piromane: sarebbe il responsabile del rogo che da mercoledì tormenta la città. Spento giovedì, il fuoco è riapparso a causa del vento: sfollate quaranta persone.
La Procura di Varese cerca un piromane e indaga per incendio boschivo doloso. Sarebbe il responsabile del rogo che da mercoledì tormenta la città di Varese. Spento giovedì, il fuoco è riapparso a causa del vento e del clima secco venerdì mattina. Nella notte di venerdì le fiamme si sono estese per venti ettari circa e hanno minacciato le case di Campo dei Fiori, la montagna che sovrasta Varese, e anche la frazione Rasa. I vigili del fuoco hanno fatto sfollare in totale 40 persone, residenti della zona, e gli occupanti della Pensione Irma, un albergo e ristorante sulla sommità del monte. Per tutta la giornata hanno operato 60 volontari, 20 uomini nel logistico, un elicottero regionale e due Canadair. «È l’incendio più grave degli ultimi trenta anni — ha detto il sindaco di Varese Davide Galimberti — e tantissimi cittadini hanno chiamato in Comune per mettersi a disposizione». L’incendio non è stato spento, è sotto controllo ma da questa mattina all’alba si ricomincia a battere la montagna con le squadre di terra per arginare ogni focolaio.
In ogni caso è stata una giornata di incendi, in tutta la Lombardia, ieri. L’assessore
Oggi «Le fiamme non sono state spente, questa mattina si ricomincia a battere la montagna»
regionale Simona Bordonali in serata ha fatto il punto della situazione: «Dalle prime ore di ieri si sono susseguite le attività di spegnimento su cinque incendi attivi nei comuni di Varese, Tavernerio (Como), Forcola (Sondrio), Tremosine (Brescia) e Varzi (Pavia). La sala operativa di Regione Lombardia, insieme alla sala operativa dei vigili del fuoco di Curno, ha coordinando l’attività di spegnimento con elicotteri e personale di terra. Il pericolo però non è finito, la dinamica atmosferica ancora oggi sarà favorevole all’ingresso di venti forti».
L’intervento di Varese è durato per tutta la giornata: l’elicottero e i due Canadair provenienti da Genova hanno prelevato acqua dal lago di Varese e l’hanno riversata sui tre focolai principali delle fiamme. C’è stato fumo per tutto il giorno nella zona. Il Parco Regionale del Campo dei Fiori è stato messo a dura prova. Oltre a Luvinate e alla vetta della montagna, la situazione è diventata preoccupante nella frazione Rasa, che per tutta la notte e il giorno ha visto un fronte di fuoco esteso alimentato dalle raffiche di vento, a soli 200 metri da alcune case.
Seria anche la situazione a Sirta e Sostila nel comune di Forcola, nei pressi di Morbegno. Le primissime avvisaglie delle fiamme sono state intorno alle 19 di venerdì: vento caldo e siccità hanno fatto il resto. L’incendio, di quasi certa origine dolosa, si è sviluppato a mezza costa ma a una distanza di cento metri in linea d’aria dalle case di Sirta, in una zona raggiunta soltanto da una mulattiera.
L’elicottero tornerà in azione questa mattina. Impegnati più di 50 uomini. Bruciati cento ettari di bosco.