Prove hi-tech in pista: sbloccati gli autovelox
Il primo a essere riattivato, da domani, sarà l’autovelox di via Palmanova. A cascata toc- cherà agli altri sei occhi elettronici che verranno installati dal Comune in altre quattro arterie a grande scorrimento: via Virgilio Ferrari, viale Fulvio Testi (due apparecchi), via dei Missaglia e via Parri. Tutti gli autovelox entreranno a regime tra metà novembre e metà gennaio. «L’autovelox viene installato dove spesso i limiti non vengono rispettati, perché è un deterrente molto efficace contro gli eccessi della velocità — dice Marco Granelli, assessore alla Mobilità e all’Ambiente —. L’obiettivo è contenere l’incidentalità e rendere le strade cittadine sempre più sicure».
Avviso agli automobilisti: oggi non è attiva Area C mentre da domani sarà riattivato l’autovelox in via Palmanova. A cascata toccherà agli altri sei occhi elettronici che verranno installati dal Comune in altre quattro arterie a grande scorrimento della città.
Dopo lo stop imposto dal decreto Delrio che a fine luglio aveva dettato nuove regole sulla taratura degli impianti elettronici e sull’obbligo e le modalità per renderli ben visibili agli automobilisti, Palazzo Marino si è messo in regola. Nei giorni scorsi si è svolto presso l’autodromo di Vairano (Pavia) il test di taratura previsto dal decreto. Gli apparecchi tarati sono i 7 che l’amministrazione aveva previsto di installare sulle strade dove l’indice di incidentalità risulta fra i più alti. Quello di Vairano è il primo test per questa tipologia di verifica e gli autovelox hanno superato tutte le prove previste. Il completamento del test richiede, tra l’altro, che siano effettuati tra i cento e i duecento passaggi a velocità variabile fra i 30 ai 230 chilometri orari.
Per questo è stata utilizzata anche una McLaren.
L’autovelox di via Palmanova, strada con limite di velocità di 70 chilometri orari, è posizionato per i veicoli che transitano in direzione centro. Un altro apparecchio era già stato collocato in direzione opposta, verso la periferia, quindi ora il controllo dei superamenti dei limiti sarà in entrambi i sensi di marcia. Poi, il 13 novembre sarà installato l’autovelox di via Virgilio Ferrari (con limite a 70 chilometri orari), uno per ciascuna delle direzioni sia verso il centro sia verso la periferia.
Nelle settimane successive, saranno attivati altri due apparecchi in viale Fulvio Testi (50 chilometri orari l’attuale limite), uno per ciascuna delle due direzioni centro e periferia. Seguiranno via dei Missaglia (limite già esistente di 50 chi- lometri orari) e via Parri (limite già esistente di 70 chilometri orari), entrambi in direzione centro. Anche qui si tratta del raddoppio di autovelox già esistenti per i veicoli diretti verso la periferia. Entreranno in funzione entro metà gennaio. «L’autovelox viene installa- to dove spesso i limiti non vengono rispettati, perché è un deterrente molto efficace contro gli eccessi della velocità — dice Marco Granelli assessore alla Mobilità e all’Ambiente —. L’obiettivo è contenere l’incidentalità e rendere le strade cittadine sempre più sicure. I lunghi rettilinei possono essere una tentazione, noi posizioniamo cartelli, lampeggianti scritte a terra per rendere molto visibili gli impianti».
Ciascuna installazione verrà accompagnata da una segnaletica orizzontale e verticale molto evidente agli automobilisti, per indicare la presenza dell’apparecchio e consentire di adeguare ai limiti la velocità. Oltre al cartello da codice della strada e a quello con il limite della velocità, ai lati delle due carreggiate in prossimità della telecamera verrà posizionato un cartello dotato di luci lampeggianti di colore gialloarancio con la scritta «attenzione autovelox».
In corrispondenza dei cartelli verticali, sul fondo stradale verrà riportata in grande la scritta «controllo elettronico velocità» e un ulteriore cartello di limite di velocità. Sulle strade con limite 50 chilometri orari verrà posizionata a terra anche una serie di rallentatori ottici.