Travolge auto e scappa: doveva essere ai domiciliari
La notte balorda di Ashraf Taib, 27 anni, finisce con una fuga a piedi dopo l’abbandono tra via De Sanctis e via Montegani della Fiat Bravo con la quale ha appena travolto un altro automobilista, il 51enne napoletano Carlo P., lasciato sul posto senza chiamare i soccorsi. Verso le 4 del mattino di lunedì Taib, marocchino, già condannato a 18 mesi per spaccio di cocaina e ancora 10 mesi di arresti domiciliari da scontare, lì non avrebbe dovuto esserci. L’incidente appare grave e le condizioni del ferito molto serie. Solo in seguito sarà dichiarato fuori pericolo. La polizia locale indaga sull’auto lasciata sul posto e sulla quale, secondo alcuni testimoni, c’erano due persone e risale a Taib. La volante del commissariato Lorenteggio arriva alla palazzina di via Paolo Segneri, alle 4.45 trova solo la moglie. Taib compare dopo circa un’ora, alterato visibilmente dall’alcol. Sul suo giubbotto tracce di sangue e residui dell’esplosione dell’airbag. Si procede nelle indagini per omissione di soccorso e lesioni. Sembra che il marocchino domenica sia uscito a fare bagordi, forse in compagnia di un amico, nonostante i domiciliari. Il sostituto procuratore Elio Ramondini ha chiesto la custodia cautelare in carcere, ma nel processo per direttissima, dove era accusato del solo reato di evasione, ha ottenuto di nuovo i domiciliari.