Tassa sui turisti per il post roghi
Varese
Anche Varese istituirà la tassa di soggiorno (tra 50 centesimi e 3 euro al giorno), i proventi finanzieranno il recupero di Campo dei Fiori devastato dagli incendi. Contrari alla tassa gli albergatori.
Anche la città di Varese ha deciso di istituire la tassa di soggiorno per i turisti, ma già fioccano le polemiche. La giunta comunale aveva infatti promesso alle associazioni di categoria, in un incontro tenutosi il 23 ottobre scorso, che non sarebbe andata avanti su questa linea poiché, dopo due riunioni e un dialogo fitto, aveva riscontrato la netta contrarietà dei rappresentanti di alberghi, bed and breakfast e altre strutture ricettive. Tuttavia la giunta comunale, venerdì, ha sterzato all’improvviso e ha annunciato che avrebbe istituito la tassa di soggiorno per poter finanziare il recupero della montagna di Campo dei Fiori, colpita da un devastante incendio la scorsa settimana. Secondo il sindaco Davide Galimberti (Partito Democratico) e i suoi assessori, i proventi della tassa di soggiorno pagati dai turisti potrebbero ammontare a una cifra di oltre 500 mila euro, denaro che sarà utilizzato anche per il recupero naturalistico della montagna sopra la città di Varese devastata dagli incendi. Ma l’utilizzo dei soldi per il recupero naturalistico del Parco regionale Campo dei Fiori non è iscritto nella delibera che la giunta si prepara a far discutere al consiglio comunale. Il dibattito ha creato non pochi malumori tra le file delle opposizioni. Il rilevo che viene fatto da Lega, Forza Italia e lista civica Orrigoni è che la circostanza della montagna ferita sia stata inserita un po’ all’ultimo momento per poter superare la contrarietà delle associazioni di categoria. Il ripristino del parco, peraltro, sarà a cura di Regione Lombardia e proprio ieri il presidente Roberto Maroni ha incontrato i vertici dell’istituzione e i sindaci coinvolti nel disastro dei giorni scorsi, chiedendo che venisse stilata una lista degli interventi e promettendo uno specifico emendamento in bilancio per uno stanziamento adeguato. Al di là delle motivazioni, la giunta comunale rimarca però il fatto che il rilancio turistico di Varese è comunque uno degli obiettivi del programma e, seppure non avesse mai fatto cenno alla tassa di soggiorno, la giunta di Davide Galimberti ha indicato in campagna elettorale l’ambizioso obiettivo di portare Varese in buona posizione tra le città turistiche d'Italia. Quanto costerà al turista? Una cifra tra 50 centesimi e 3 euro al giorno, lo deciderà il consiglio comunale.