L’Arcigay attacca FI «No alla mozione contro il sepolcro arcobaleno»
Mariano, bagarre sulla tomba della coppia omosessuale Il capogruppo azzurro: deciderà il Consiglio comunale
«Forza Italia ritiri la mozione contro la tomba di Carlo Annoni». È una presa di posizione forte quella dell’Arcigay di Varese. «Desidero esprimere solidarietà e vicinanza a Corrado Spanger — spiega il presidente Giovanni Boschini — per le spiacevoli polemiche nate attorno alla tomba di suo marito». Non si placa la bagarre attorno al monumento funebre di Carlo Annoni. L’infermiere di 61 anni, morto in aprile, aveva chiesto al compagno di una vita il desiderio di avere un sepolcro diverso da tutti gli altri, che raccontasse la bellezza del loro amore. «Ho cercato solo di rispettare i desideri di Carlo — afferma Spanger —. Lui non è mai stato un militante e non ha mai cercato la divisione e l’odio». Ma i colori sgargianti – oro e azzurro – e la foggia originale hanno fatto storcere il
Nel camposanto «Interpretiamo i sentimenti dei cittadini, quei colori non sono idonei in un cimitero»
naso a molte persone. A guidare il fronte degli scettici è Forza Italia che vuole presentare in consiglio comunale una mozione per richiedere un «piano del colore che vieti la costruzione di tombe non conformi alla dignità di un cimitero». Una decisione che suscitato l’indignazione dell’Arcigay: «La mozione è indelicata e fuori luogo — aggiunge il vice Federico Galbiati —. Chiediamo di ritirarla, evitando di continuare questa battaglia insensata».
Ma Andrea Ballabio, capogruppo di Fi, è pronto alla replica: «Non accettiamo l’accusa di omofobia e ci teniamo a sottolineare che la nostra iniziativa non è contro i gay. Il piano del colore lo deve rispettare chiunque. Come non è possibile costruire un tetto o dipingere la facciata di un palazzo come si vuole, così anche in un cimitero è necessario scegliere forme e colori consoni alla dignità di un luogo sacro e dedicato al culto dei defunti. Abbiamo cercato di interpretare i sentimenti di migliaia di cittadini che hanno manifestato perplessità di fronte a una tomba dai colori tanto sgargianti da fare a pugni con un cimitero. In ogni caso, non intendiamo imporre nulla a nessuno».
Perplessità sui colori «eccessivi» della tomba è stata però espressa anche dal vicesindaco Pd, Fermo Borgonovo. Ma il rischio è che la prossima seduta del consiglio comunale di Mariano si trasformi in un campo di battaglia: «Se la mozione non verrà ritirata — annuncia Arcigay Varese — saremo presenti ai lavori consiliari e la osteggeremo con forza».