«Primo passo Il governo faccia sul serio»
«Oggi abbiamo fatto un primo passo, con una risoluzione sull’autonomia ben fatta su cui abbiamo trovato l’accordo di quasi tutti. Ma diremo che abbiamo scritto una pagina storica solo quando vedremo i risultati concreti». Subito dopo il voto del Pirellone, il capogruppo della Lega Massimiliano Romeo è soddisfatto. «Adesso ci aspettiamo che il governo voglia fare davvero sul serio».
Nel documento avete però dovuto rinunciare al tema del residuo fiscale.
«Non è proprio così. Alcune richieste, se accolte e attuate, inizieranno a erodere quel residuo fiscale che per la Lombardia è decisamente alto. È un primo passo, appunto».
Ad esempio?
«Ad esempio quando si chiede di attribuire alla Regione il maggior gettito derivante dall’Iva evasa. Oppure la compartecipazione all’Ires. O ancora, la richiesta di istituire le Zes, zone economiche speciali con legislazione fiscale differente rispetto al resto d’Italia».
Quali sono i prossimi passaggi? «Ci aspettiamo che il governo faccia sul serio perché in un momento difficile come quello che stiamo vivendo, questa può essere un’opportunità per l’esecutivo nazionale di dimostrare di essere veramente federalista, e per la Regione di dare una risposta a quanto ci hanno chiesto tre milioni di lombardi».
Quanto tempo ci vorrà?
«Non c’è molto tempo. Sicuramente arriveremo al voto con il prossimo Parlamento, ma puntiamo a raggiungere prima l’intesa con il governo».
Al tavolo ci sarà anche l’Emilia Romagna che il referendum non l’ha fatto. Era necessario spendere 55 milioni di euro?
«Guardi, l’Emilia se è al tavolo deve ringraziare i referendum di Lombardia e Veneto che hanno sortito l’effetto di far partire la trattativa. Quindi non è vero che non sono serviti. Andremo a Roma insieme perché siamo convinti che serva fare fronte comune per rafforzare quelle che sono posizioni legittime».