Premio Cutuli
I racconti di Jenan Moussa giovane reporter libanese
Tornano i «Racconti di guerra» e il Premio internazionale di giornalismo Maria Grazia Cutuli, in memoria dell’inviata del Corriere uccisa 16 anni fa in Afghanistan. A ritirare il riconoscimento sarà oggi (alle 21 in sala Buzzati) la giovane reporter libanese Jenan Moussa, che per la tv di Dubai al-Aan e sulle pagine di Foreign Policy (ma anche attraverso i social media) ha raccontato i recenti rivolgimenti del mondo arabo, dalle «primavere» all’intervento francese in Mali. L’ultimo servizio è di pochi giorni fa, dall’Iraq, nel luogo sacro degli yazidi perseguitati dall’Isis.
I «Racconti», però, cominciano oggi già al mattino, dalle 11, sempre nella sala Buzzati del Corriere della Sera (via Balzan 3), con la repressione in Turchia e il ruolo degli intellettuali (ne discutono Ahmet Insel e Helena Janeczek). Quindi alle 12, il Messico straziato dalla guerra dei narcos (con Guido Olimpio e Cynthia Rodriguez). Alle 18.30 a parlare sarà lo scrittore israeliano Eshkol Nevo; alle 20 gli darà il cambio il reporter e romanziere argentino (di base in Spagna) Martin Caparros. Quindi la consegna del premio, dalle 21, e l’incontro dello scrittore Paolo Giordano e dell’inviato del Corriere Lorenzo Cremonesi con Dimitri Bontinck, che dal Belgio è andato a recuperare il figlio foreign fighter in Siria. L’ultimo appuntamento è domani, alle 11, con l’incubo nucleare e le speranze di disarmo affrontate da Sergio Romano e Franco Venturini. Per prenotarsi: