Corriere della Sera (Milano)

Ogni sei mesi un menu straniero La formula internazio­nale di «Iter» che allarga la movida sui Navigli

In zona Navigli è nato Iter, locale che propone aperitivi e piatti dei Paesi stranieri

- di Laura Vincenti

Dalla casa della nonna alla scoperta del mondo: «From Italy to the world» è il motto di I te r ( v i a Fus e t t i 1 , t e l . 02.35.99.95.89), nuovo locale appena aperto al posto di Cucina Fusetti in zona Navigli che s’ispira al tema del viaggio. Inaugurato a settembre, per sei mesi la drink list e il menù saranno dedicati solo ed esclusivam­ente all’Italia, quindi sarà la volta, come racconta il bar manager Nicola Scarnera, di un altro Paese straniero. «Settimana prossima parto per l’Olanda per scoprire che cosa mangiano e che cosa bevono nei Paesi Bassi: a marzo, quindi, in menù si potranno trovare anche prodotti tipici e specialità di quel posto. L’italianità resterà sempre, l’idea è fare proposte fusion: dopo l’Olanda toccherà a un altro Paese ancora, e così via ogni sei mesi».

Il nuovo cocktail bar con cucina è solo l’ultimo nato in una grande famiglia che comprende anche altre insegne già conosciute: «Il Mag Cafè è la nostra punta di diamante, il locale più popolare » , continua Scarnera. «BackDoor 43 è il bar più piccolo del mondo, 1930 lo speakeasy, mentre Iter è ideale se ti vuoi rilassare, se vuoi staccare la spina». L’ambiente, intimo e accoglient­e, con luci soffuse e musica italiana in sottofondo, ricorda un po’ negli allestimen­ti la casa della nonna: comode le sedute e un bancone più basso rispetto al solito, con vasche piene di ghiaccio per mantenere i cocktail sempre freschi.

Aperto tutti i giorni dalle 8 del mattino fino alle 2 di notte, è adatto per la colazione, il pranzo, l’aperitivo, e per mangiare qualcosa a tarda sera (fino all’1 di notte). In menù piatti da 7 a 9 euro, mentre la lista dei drink è composta da cartoline vintage di diverse regioni italiane con cocktail a base di prodotti tipici del luogo: per esempio il «Puglia» (9 euro) è una variante del daiquiri con al posto del rum il « Farmily 2016», un distillato fatto in casa, e Bitter violento, con agrumi pugliesi, mentre il «Lombardia» è un twist del Campari shakerato. Alla domenica niente brunch ma il «Pranzo della nonna» con piatti tipici della cucina regionale italiana: oggi è protagonis­ta la Toscana.

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 ??  ?? Al bancone Qui sopra il barman di Iter Nicolò Cavaliere prepara un cocktail (foto Vaglia/LaPresse)
Al bancone Qui sopra il barman di Iter Nicolò Cavaliere prepara un cocktail (foto Vaglia/LaPresse)
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