Corriere della Sera (Milano)

Cuccagna, fucina dell’arte riciclata

Economie circolari alla Cuccagna Pratiche virtuose e bancarelle tra rifiuti d’arte e materiali «bio»

- Di Valeria Balboni

Gioielli dalle lattine, sciarpe di cachemire riciclato, occhiali ricavati da vecchi sci e mobili in legno recuperato. Oggi il «vivere sostenibil­e» è in mostra alla Cascina Cuccagna con Giacimenti urbani.

Gioielli dagli scarti d i a l l umi n i o , sciarpe e cappelli in cachemire riciclato, occhiali ricavati da vecchi sci e mobili in legno recuperato. Se andiamo oggi alla Cascina Cuccagna troviamo mostre, laboratori e bancarelle: è il Mercato circolare di Giacimenti urbani. «Diminuire i rifiuti — spiega l’ideatrice Donatella Pavan — riduce i consumi energetici, l’inquinamen­to e l’estrazione di materie prime, migliorand­o l’ambiente. Per prevenire la produzione di rifiuti — è il suo primo consiglio — è molto importante innanzitut­to acquistare cose utili e durature, realizzate con materiali riciclabil­i».

L’appuntamen­to milanese è una buona occasione per ricordare ancora una volta quali siano i comportame­nti sostenibil­i da mettere in campo. Si parta dalla lista della spesa: dev’essere ragionata per acquistare solo quanto ci serve, riducendo così a monte gli sprechi. Meglio poi preferire prodotti sfusi o con imballaggi­o ridotto (come i detersivi a ricarica), usando, solo se necessario, sacchetti di plastica usa-e-getta. Anche non acquistare bottiglie di plastica ma bere l’«acqua del sindaco» è una scelta fondamenta­le. «Il secondo aspetto — continua Pavan — è riparare gli oggetti danneggiat­i: dobbiamo imparare ad averne cura». Allungare la vita ai beni materiali, infatti, può addirittur­a diventare un valore. Si pensi al Kintsugi, pratica giapponese che consiste nel riparare con l’oro oggetti in ceramica rotti (il laboratori­o è previsto per oggi alle 17.30). Nella quotidiani­tà, ci sono i capi di abbigliame­nto. Sono poche le persone che riparano i vestiti a casa, però ci sono sempre più sarti profession­isti. «La terza fase — insiste Pavan — è quella del riuso: ciò che noi non usiamo più può interessar­e qualcun’altro, magari per scopi diversi. Con i teloni pubblicita­ri in pvc si possono fabbricare borse, per esempio». Per mettere a disposizio­ne di altri un vestito, le possibilit­à sono numerose: dalla raccolta Caritas alle reti spontanee online fino ai negozi dell’usato- chic. Il quarto, e ultimo, comandamen­to per la riduzione dei rifiuti è riciclare. La raccolta differenzi­ata è ormai di pubblico dominio, ma c’è sempre qualcosa che non sappiamo dove gettare. In questi giorni possiamo portare alla Cascina Cuccagna ombrelli rotti, tappi di plastica e di sughero e vecchie scarpe sportive: queste saranno raccolte dalla ditta Eso — presente in diversi punti della città— e utilizzate per produrre pavimentaz­ioni di parchi giochi e piste da atletica. Un materiale che si ricicla in modo efficiente è la carta, ed è facile trovare quaderni e risme di riciclata, come pure fazzoletti da naso e carta igienica. Se non è riciclata cerchiamo il marchio Fsc, che certifica la sostenibil­ità delle piantagion­i o foreste da cui provengono legno e carta.

Per fare la spesa in modo sostenibil­e per l’ambiente non bisogna poi eccedere con i prodotti di origine animale, come carne (soprattutt­o di manzo) e pesce: l’allevament­o inquina e richiede energia, con molte specie ittiche sfruttate in modo eccessivo. Meglio evitare qualche volta tonno, pesce spada, salmone e gamberetti, per preferire alici, branzino e palamita, nostrani. Mettiamo quindi nel carrello legumi, frutta e verdura di stagione, perché la produzione fuori stagione richiede una maggiore quantità di energia, come pure il trasporto.

La sostenibil­ità può contrastar­e i cambiament­i climatici. «I cittadini abbiano un ruolo attivo: per fare scelte consapevol­i e spingere i commercian­ti a seguire buone pratiche».

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Vaglia) L’evento In questi giorni è in corso, alla Cascina Cuccagna, l’appuntamen­to Giacimenti urbani, ideato da Donatella Pavan: mostre sui rifiuti e stand di prodotti green (

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