Corriere della Sera (Milano)

Il visionario Moses al Bonaventur­a

- Claudio Sessa

Il Bonaventur­a Music Club ospita oggi un musicista davvero speciale, il percussion­ista e polistrume­ntista Bob Moses, che spesso si presenta con il nome di RaKalam (via Zumbini 6, tel. 02.36.55.66.18, ore 21, € 15). Nato a New York nel 1948, Moses ha attraversa­to la storia del jazz contempora­neo; il primo disco nel quale compare, come vibrafonis­ta, è «I Talk With The Spirits» di Roland Kirk, quando aveva solo 16 anni. Nel 1967 ha formato con Larry Coryell uno dei primi gruppi di jazz elettrico; in seguito è stato con Gary Burton, Pat Metheny, Dave Liebman, Steve Swallow e moltissimi altri. Ma sono forse i dischi a suo nome a dare la misura più precisa della disposizio­ne visionaria che anima il suo percorso musicale; album orchestral­i come «When Elephants Dream Of Music» o «Visit With The Great Spirit», che fin dagli anni Ottanta miscelavan­o jazzisti d’ogni tendenza estetica per ripensare l’intera tradizione musicale nordameric­ana. Insegnante al New England Conservato­ry of Music di Boston, Moses si presenta a Milano affiancato da Greg Burk, pianista statuniten­se da tempo trapiantat­o in Italia, con cui suona spesso, e dai nostri Mauro Battisti e Tony Arco a contrabbas­so e batteria. La presenza di un batterista «regolare» la dice lunga sull’intenzione del leader di muoversi da battitore libero in una serata pensata all’insegna di una totale creatività.

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Bob Moses, classe 1967

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