UN CENTRO STUDI PER LO SMOG
Cosa succede alla Milano che soffoca? Quali sono gli effetti sulla nostra salute della cappa di smog che da anni respiriamo e che intossica i nostri polmoni? E che cosa accade quando, come in questi giorni, i picchi di inquinamento raggiungono livelli drammatici e inaccettabili? A molte di queste domande si può rispondere citando dati della letteratura scientifica internazionale ma mancano i dati concreti e clinici, su uomini e donne, in «corpore vivi» dei milanesi e dei lombardi. Oltre a stimolare le istituzioni e la politica a agire, sarebbe bene toccare con mano cosa accade qui, nelle nostre città, quando ci esponiamo al mix di veleni tipico della pianura Padana. Bisognerebbe studiare gli effetti acuti dei picchi ma anche quelli cronici a lungo termine, sui quali i dati epidemiologici nazionali, che pure abbiamo, sono insufficienti. Un centro milanese dedicato che metta insieme dati ambientali e rilievi clinici, coinvolgendo gli specialisti che curano le malattie causate dall’aria inquinata e che promuova la ricerca, sarebbe una gran cosa. I veleni dell’aria impattano sulle nostre vite, circolano creando danni in tutto l’organismo, con ricadute sino a pochi anni fa inimmaginabili: scopriamo così che sono responsabili di diabete, malattie neurologiche, disturbi dell’apprendimento, e molto altro ancora. A ben pensarci è sorprendente che proprio qui in Lombardia, regione dell’eccellenza sanitaria e dal massimo inquinamento, manchi un tassello così importante.