Corriere della Sera (Milano)

Regionarie M5S, Violi vince per sette clic «Così sfido Maroni e Gori»

«Noi pensiamo ai problemi della gente»

- Andrea Senesi

Dario Violi ha vinto le regionarie dei Cinque Stelle: sarà il candidato del Movimento alla presidenza della Lombardia. Bergamasco, 32 anni, esperto di cooperazio­ne e impresa, sfiderà Roberto Maroni e Giorgio Gori. «Loro pensano alle alleanze, noi ai problemi della gente», dice. Il suo nome, «secretato» da giovedì, è stato annunciato da Luigi Di Maio: la scelta è avvenuta online, si sono espressi 4.286 elettori. Violi ha raccolto 793 voti, sette in più di Massimo De Rosa. A seguire Ferdinando Alberti ed Eugenio Casalino.

Il vincitore Bergamasco, 32 anni, esperto di impresa e cooperazio­ne Incoronato da Di Maio

Per soli sette voti il bergamasco Dario Violi vince le «Regionarie» dei Cinque Stelle e guadagna la nomination a candidato del Movimento alla presidenza della Lombardia. Un esito in realtà atteso, anche se il ridotto margine di distacco testimonia di una competizio­ne vera. I numeri, intanto: attraverso la piattaform­a Rousseau giovedì scorso hanno votato 4.286 elettori, meno della metà dei presunti aventi diritto (il numero ufficiale degli iscritti lombardi al blog non è mai stato comunicato ma i dirigenti hanno sempre assicurato che gli attivisti sfiorano quota diecimila). Violi ha raccolto 793 voti, sette in più, appunto, del parlamenta­re Massimo De Rosa. Al terzo posto il bresciano Ferdinando Alberti e al quarto un altro «regionale» uscente, il rappresent­ante dei grillini all’ufficio di presidenza del Pirellone, Eugenio Casalino.

Gli attivisti si sono espressi giovedì ma i risultati del voto, sigillati da un notaio, sono stati annunciati solo ieri da Luigi Di Maio, il capo politico del Movimento, al termine di una lunga kermesse ai Magazzini Generali. Il neocandida­to ha 32 anni, è nato a Lovere e vive a Bergamo con la moglie e i due figli di tre anni e quattro mesi. È laureato in Scienze politiche, specializz­ato in cooperazio­ne internazio­nale, e ha fatto il volontario in comunità per senzatetto e detenuti. Una biografia «di sinistra», ma solo fino a un certo punto. Perché dal gennaio 2010 fino all’elezione in Consiglio regionale, nel marzo 2013, Violi ha lavorato per un’associazio­ne di imprendito­ri occupandos­i di «gestione di progetti innovativi per start up» e non a caso la questione delle piccole-medie imprese è entrata al centro del suo impegno programmat­ico. Un altro imperativo è quello della sanità pubblica: «Quella lombarda è in mano ai privati e noi vogliamo togliere la sanità e la salute dei cittadini dal business dei privati e riportarlo in mani pubbliche». Violi, soprattutt­o, assicura di non sentirsi battuto in partenza nella competizio­ne coi «partiti». «I miei sfidanti? Maroni che in questi anni non ha fatto altro che portare avanti la politica di Formigoni, arresti compresi, e Gori che ha addirittur­a parlato del “Celeste” come esempio di buona amministra­zione. Gli altri pensano solo alle alleanze e alle poltrone, noi parliamo dei problemi dei cittadini e li vogliamo risolvere. Noi siamo partiti 5 anni fa che ci davano il 5 per cento e siamo arrivati al 15. Oggi, abbiamo visto dai sondaggi che ci danno intorno al 20. Io sono convinto che vista la mancanza di differenze di proposte tra centrosini­stra e centrodest­ra, se uno vuole scegliere davvero per il proprio futuro, non potrà fare a meno di rivolgersi a noi». Al suo fianco Violi troverà spesso il suo leader: Luigi Di Maio ieri ha ribadito di volersi concentrar­e almeno fino a dicembre nell’ascolto delle Regioni del Nord e della Lombardia in particolar­e, terra tradiziona­lmente difficile per il Movimento che mai finora è risultato realmente competitiv­o alla prove delle urne.

Roberto Maroni per il centrodest­ra, Giorgio Gori per il Pd, e ora il grillino Dario Violi. Una nota geografica: gli sfidanti sono di Bergamo mentre il governator­e in carica è varesino. Il presidente della Lombardia si eleggerà lontano da Milano.

 ??  ?? Sul palco Luigi Di Maio, 31 anni, capo politico dei Cinque Stelle, ai Magazzini Generali con Dario Violi. Bergamasco d’origine, 32 anni, Violi correrà alle Regionali per il M5S
Sul palco Luigi Di Maio, 31 anni, capo politico dei Cinque Stelle, ai Magazzini Generali con Dario Violi. Bergamasco d’origine, 32 anni, Violi correrà alle Regionali per il M5S

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