Corriere della Sera (Milano)

Così il passato incontra il futuro

Apre oggi al pubblico il moderno museo interattiv­o di Villa Bernasconi a Cernobbio

- Francesca Bonazzoli

A vederla dall’esterno sembra uscita dalle pagine illustrate di una fiaba, con la torretta sormontata da una cupola di ferro battuto; i cornicioni inghirland­ati con fiori di loto, farfalle e palmizi; i graziosi balconcini e le vetrate colorate. Appena restaurata, la villa Bernasconi di Cernobbio è un piccolo gioiello liberty che evoca un mondo di sete, frange e lunghi fili di perle. Ma non è solo l’esterno a far sognare. Varcata la soglia, la fiaba si trasforma in un percorso interattiv­o di suoni e voci lungo le stanze che compongono il nuovo museo aperto da oggi al pubblico (ore 14-18; sab. e dom. ore 10-18; ingr. € 8/5; tel. 031.334.72.09).

A narrare la storia dell’edificio commission­ato nel 1906 al giovane architetto Alfredo Campanini dal cavalier Davide Bernasconi, è la villa stessa, i suoi abitanti, la servitù e anche gli operai che lavoravano nelle floride Tessiture Bernasconi. Basta che il visitatore tocchi, apra, sposti gli oggetti. Quando sentite squillare il telefono al piano terra, potete alzare il ricevitore e la voce di Anna, che fu la padrona di casa, vi aggiorna sull’ultimo riceviment­o dato in villa. Se aprite un cassetto dello stipo al piano superiore, conoscete le vite delle operaie; nella sala del pianoforte potete invece ascoltare la musica dell’epoca. E non è tutto perché il museo è in fieri e si modificher­à continuame­nte anche grazie al contributo che continuera­nno a dare i cittadini. Alla fine è proprio questo metodo collettivo di recupero della memoria civica l’aspetto più interessan­te. La villa era infatti rimasta vuota e per riempirla (di spazio per le idee ce n’è ancora molto) sono stati coinvolti studiosi e ricercator­i, ma anche tutti gli abitanti di Cernobbio che, con i loro ricordi, pezzi di tessuti, oggetti, foto, hanno ricostruit­o la storia della cittadina lacustre. Una cittadina cresciuta proprio intorno alla fabbrica dove gli operai avevano un villaggio e una scuola a loro dedicati tanto che ancora oggi l’asilo porta il nome Bernasconi. I ragazzi del liceo locale fanno da guide straordina­rie e gli altri musei del territorio sono coinvolti con prestiti e iniziative.

 ??  ?? Gioiello liberty Villa Bernasconi di Cernobbio, commission­ata nel 1906 all’architetto Alfredo Campanini
Gioiello liberty Villa Bernasconi di Cernobbio, commission­ata nel 1906 all’architetto Alfredo Campanini

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