San Siro e la preghiera per il gol Torna tra noi, ce lo meritiamo
Altra settimana, altra non gioia. Dopo questo weekend, però, una domanda sorge spontanea: gol, dove sei? Oramai a San Siro in campionato non segniamo (senza considerare il derby) dal 20 settembre con la Spal, dove entrambi i gol sono arrivati su rigore, quindi su azione gli ultimi centri sono stati i due di Kalinic contro l’Udinese tre giorni prima. Gol, dove sei? È San Siro che te lo chiede, che ti implora di giungere. Non cerchiamo colpevoli, ok che gli attaccanti devono segnare, ma devono anche ricevere una buona quantità di palloni da buttare in porta. Non incolperei neanche Vincenzo Montella, capro espiatorio della brutta situazione di classifica e del gioco che trova difficoltà nel concretizzarsi. Facile attaccarsi all’allenatore. Gol, meno male che nelle notti di Europa League ti palesi, se no mi sarei chiesto se ci fossi ancora. Gol, noi ti aspettiamo a braccia aperte a San Siro, vogliamo farti sentire il calore del pubblico appena arriverai, ti aneliamo proprio. Torna prima della fine dell’anno a San Siro, facci questo regalo, ce lo meritiamo. Gol, se non arrivi come facciamo a vincere? Dimmelo per favore, noi ti aspettiamo e speriamo che tu possa accettare l’invito di tutti noi milanisti. Grazie in anticipo. Con affetto, un rossonero.
P.s. Buona fortuna Ringhio, vecchio cuore rossonero, riporta lo spirito Milan e riportaci lassù dove dobbiamo stare.