Monza, pioggia di finanziamenti su Parco e Villa
Maxi stanziamento di fondi regionali per riqualificare l’intero comparto verde Contrari i Cinque Stelle: «Investimento che ricadrà sulla prossima legislatura»
MONZA Pioggia di euro per il Parco e la Villa Reale di Monza. La giunta regionale ha approvato l’«Accordo di programma per la valorizzazione del Parco e della Villa Reale di Monza». L’intesa, che dovrebbe diventare a tutti gli effetti operativa entro la fine dell’anno col via libera delle giunte municipali di Monza e Milano, comproprietarie del polmone verde e dell’ex reggia sabauda, prevede un maxi stanziamento di 55 milioni di euro per la riqualificazione dell’intero comparto che si aggiungono ai 15 milioni già stanziati un anno fa per il salvataggio del Gran Premio d’Italia di Formula Uno.
«Questo investimento — spiega il vicepresidente di Regione Lombardia, Fabrizio Sala — è diviso in due fasi. Con la prima saranno erogati 23 milioni di euro destinati a
progetti prioritari e ad assicurare l’avvio del piano di recupero e valorizzazione con la definizione e approvazione del relativo masterplan». La seconda ne contempla altri 32 legati alla «sezione programmatica» ancora in fase di definizione relativa a macro interventi.
Era dalla metà degli anni Novanta e dalla legge regionale 40, grazie alla quale furono stanziati circa 20 miliardi delle vecchie lire, che Parco e Villa Reale non vedevano una tale somma di denaro. Il via libera del Pirellone alla pioggia di finanziamenti, tuttavia, è arrivato al termine di un lungo iter burocratico durato due anni durante i quali non sono mancate le critiche, sollevate in modo particolare dai consiglieri regionali del Movimento Cinque Stelle, che in più di una circostanza hanno sottolineato sia l’inopportunità di finanziare con soldi pubblici il Gran Premio, sia il fatto che a sostenere lo sforzo economico sarà l’amministrazione regionale che uscirà dalla tornata elettorale della prossima primavera. «Hanno iniziato annunciando un mirabolante stanziamento di 70 milioni in dieci anni — commenta Gianmarco Corbetta, consigliere regionale grillino —. Di questi, 15 sono finiti nelle tasche di Ecclestone, mentre dei restanti solo 9 li metterà l’attuale giunta, gli altri graveranno sulla prossima legislatura».
Oltre ai fondi, l’Accordo prevede anche un rimodellamento della proprietà di Parco e Villa con la costituzione di una proprietà indivisa per il comparto, su una superficie di 7.326.116 metri quadri, tra Regione, Comune di Monza e Comune di Milano, ciascuno dei quali diverrà titolare di un terzo. «Mai come in questa legislatura — dice Massimiliano Romeo, capogruppo della Lega in Consiglio regionale — Monza ha beneficiato di interventi e di risorse regionali così rilevanti. La giunta Maroni ha approvato lo stanziamento di fondi più importante nella storia del Parco e della Villa
Reale». Dei 23 milioni di euro «prioritari» quasi 18 sono stati destinati alla manutenzione del Parco e 4,7 alla Villa Reale e ai Giardini. Fra gli interventi più significativi compaiono quattro milioni per la manutenzione straordinaria del Parco, cinque per il secondo lotto del restauro di Villa Mirabello e quattro per Cascina Fontana.
Soddisfatto il sindaco di Monza, Dario Allevi, che per oggi pomeriggio ha convocato una giunta straordinaria con lo scopo di ratificare la delibera di Regione Lombardia. «Fra i lavori finanziati avrei voluto inserire anche alcune opere relative all’Autodromo — conclude —. I 15 milioni già stanziati sono serviti solo per finanziare il rinnovo dell’accordo con Ecclestone e mantenere a Monza il Gran Premio. Conto di utilizzare una parte dei finanziamenti non ancora vincolati per alcuni interventi necessari come l’allargamento dei sottopassi o la realizzazione del museo della Formula Uno».