Ikea, sostegno bipartisan alla madre licenziata
Dopo il sostegno dei colleghi, si mobilita la politica con messaggi di solidarietà bipartisan in difesa di Marica Ricutti, la mamma separata con due figli (uno disabile) licenziata dall’Ikea di Corsico per il mancato rispetto dei turni. «Contatterò i vertici Ikea. Azienda spessissimo al fianco positivamente del mondo del sociale ora protagonista di una pessima pagina», ha detto l’assessore alle Politiche sociali Pierfrancesco Majorino. «Invierò una mail a Ingvar Kamprad, patron di Ikea, per segnalargli una vicenda che, sono certo, verrà risolta rapidamente», gli fa eco il capogruppo leghista Alessandro Morelli. Pietro Bussolati, segretario pd, annuncia l’adesione del partito al presidio indetto il 5 dicembre dai lavoratori Ikea a Corsico. Ieri sera, l’azienda ha diffuso una nota per spiegare i motivi del licenziamento: «Pur avendo fatto il possibile per andare incontro alle richieste della lavoratrice», l’azienda ha ritenuto non accettabili comportamenti che hanno compromesso la relazione di fiducia». «Nell’ultimo periodo, in più occasioni, la lavoratrice — per sua stessa ammissione — si è autodeterminata l’orario di lavoro» mettendo in difficoltà i colleghi e creando disagi ai clienti, spiega Ikea, sottolineando che «di fronte alla contestazione la signora si è lasciata andare a gravi e pubblici episodi di insubordinazione».