Drammi e attese dietro ai fornelli
Autunno, tempo di uscita di guide gastronomiche, croce e delizia di chef e buongustai. E al Teatro dei Martinitt debutta con tempismo «La cena perfetta», commedia a tema di Sergio Pierattini, prodotta da La Contrada/Teatro Stabile di Trieste, con Daniela Morozzi, Blas Roca Rey, Nini Salerno, Ariele Vincenti e Monica Rogledi diretti da Nicola Pistoia ( fino al 17/12, ore 21, via Pitteri 58, € 22). La cena del titolo è quella che si accinge a preparare lo staff di un ristorantino siciliano alla periferia di Parigi in trepida attesa di un ispettore di un’importante guida gastronomica. Per lo chef Salvatore, la moglie Caterina, la socia Lucia e il cameriere romeno Cristian vuol dire un’ipoteca su un futuro incerto perché il locale è in crisi e l’attribuzione delle ambite stelle potrebbe scongiurare il rischio di chiusura. L’ansia da prestazione amplificherà però tutti i conflitti di un’equipe a dir poco eterogenea. Il ristorante è pieno di debiti per gli acquisti maniacali e dispendiosi dello chef, che ha anche una certa tendenza ad alzare il gomito, la moglie si lamenta e il cameriere è assai bizzarro. In gioco, quindi, non ci sono solo le difficoltà economiche, ma anche l’amicizia in crisi dei due titolari, e l’esigenza di dover stare al passo con la continua evoluzione (o involuzione) del settore gastronomico. E, ovviamente, non tutto andrà come previsto. (c.c.)