Corriere della Sera (Milano)

Maestro Luciano in cinque atti

- di Gianfelice Facchetti

Domenica, ovazioni per l’opera in cinque atti diretta dal maestro Luciano. Buona anche la prima di Ranocchia, merita repliche.

L’Inter come l’ «Andrea Chénier» con qualche giorno di anticipo: prima alla Scala, del calcio. L’opera in cinque atti diretta dal maestro Luciano ha raccolto ovazioni e applausi a scena aperta. I critici hanno smesso di parlare di fortuna e sono saltati tutti insieme sul carro di Tespi. I loggionist­i duri e puri ancor prima che si aprisse il sipario, avevano già messo nel mirino Andrea Ranocchia, «Senza Miranda, sarà tempesta!». Invece no, il difensore nerazzurro è stato impeccabil­e, mancava poco che segnasse e sarebbe stata una rete buona e giusta. Ranocchia è stato capitano dell’Inter in uno dei periodi più complessi della nostra storia: uno dopo l’altro andavano via i tenori del 2010, finiva l’era Moratti, Mazzarri andava a sedersi sulla nostra panchina e anziché dirigere con la bacchetta si masticava le unghie. Roba forte per chiunque. Per reggere tanta pressione non bastava una personalit­à forte, occorreva almeno doppia! La sua storia da capitano è stata tormentata, quando altri stonavano incassava lui che ai fischi rispondeva con l’inchino. Inscì aveghen! Per lui è come se fosse stata un’altra prima in nerazzurro, merita repliche e tournèe da qui in avanti. Prima di sant’Ambrogio, suggerisco di inserire nel cast l’eroe della domenica: san Alberto Brignoli da Benevento.

 ??  ??
 ??  ??
 ??  ?? Ritorno Andrea Ranocchia, 29 anni, tornato titolare dal primo minuto (Newpress)
Ritorno Andrea Ranocchia, 29 anni, tornato titolare dal primo minuto (Newpress)

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy