Variazioni intorno a Romeo e Giulietta
Per il ponte dell’Immacolata la Verdi regala al suo pubblico una delle più grandi storie d’amore della letteratura, declinandola in tre differenti traduzioni musicali: stasera (ore 20, domenica ore 16, Auditorium, l.go Mahler, € 16-36) la locandina mette a tema il «Romeo e Giulietta», cogliendo la ricorrenza dei 420 anni dalla pubblicazione della tragedia shakespeariana. Si parte con la popolare Fantasia sinfonica di Ciajkovskij, introdotta dall’assorto corale che evoca fra Lorenzo e culminante con l’appassionato tema d’amore, si passa alla «Scena d’amore» tratta dalla Sinfonia drammatica per soli, coro e orchestra di Berlioz e si termina con la suite dal balletto di Prokof’ev, le cui scene hanno una tale incisività da essere spesso eseguite in forma di concerto senza accompagnare le coreografie dei ballerini. Sul podio un direttore che proprio nel balletto s’è fatto apprezzare dal pubblico milanese, Patrick Fournillier, varie volte applaudito alla Scala con i balletti. È comunque uomo di teatro a tutto tondo: dal 1988 è stato direttore musicale dell’Opéra di Saint-Étienne, dove ha frequentato il melodramma italiano da Rossini a Verdi, e nel 2001 ha partecipato alla creazione del Festival Verdi per festeggiare il centenario della morte del compositore.