L’hub Malpensa e l’alleanza tra le compagnie
Easyjet lancia altre 43 rotte. Nuova base per Meridiana
Easyjet rilancia Malpensa. Il secondo vettore low cost d’Europa investe sullo scalo per trasformarlo in proprio hub intercontinentale con nove delle 43 nuove rotte e una stima di 18,4 milioni di passeggeri. Previsto il restyling del Terminal 2 e Malpensa punta ai 22 milioni di utenti con il contributo di Norwegian Air, Neos e Meridiana.
Un po’ per tenere a distanza Ryanair. Un po’ per confermare quanto le operazioni in Lombardia vadano bene. Un po’ per avviare una nuova fase, fatta di accordi con compagnie che operano sul lungo raggio. Easyjet, il secondo vettore low cost d’Europa, non molla la presa su Milano. Anzi, investe ulteriormente sullo scalo di Malpensa per trasformarlo in un suo hub per i collegamenti intercontinentali.
Il tutto in un piano d’investimento massiccio sull’Italia da parte dei britannici (che hanno anche licenze svizzera e austriaca). Nell’anno fiscale che si concluderà il 30 settembre 2018, Easyjet inaugurerà 43 nuove rotte (9 da Malpensa), aumenterà la capacità dell’8%, avvia le operazioni a Genova e Ancona e baserà più velivoli che saliranno a 58, di cui 21 nello scalo lombardo. «Metteremo a disposizione 19,8 milioni di posti e stimiamo che da e per l’Italia viaggeranno 18,4 milioni di passeggeri», dice Frances Ouseley, direttore di Easyjet per il nostro Paese. Dei sedili offerti, 9,2 milioni saranno su Malpensa (8,4 milioni) e Linate.
Ma è l’arrivo della piattaforma Worldwide che apre un nuovo capitolo per Malpensa. Lanciata a settembre a Londra Gatwick da marzo sarà possibile anche in Italia prenotare i voli intercontinentali a basso costo di altri vettori attraverso il sito di Easyjet (nella sezione Worldwide, appunto).
Si parte con la low cost Norwegian Air (che da giugno volerà da Malpensa a Los Angeles) e Neos, la compagnia di Alpitour fresca di un Boeing 787 Dreamliner e concentrata sulle località di vacanza. «L’intenzione è di estendere presto la rete ad altre compagnie», chiarisce Ouseley. «Partiamo da qui perché l’Italia è il secondo mercato più importante per questo servizio con il 21% di passeggeri generati».
Il servizio dei voli in connessione sarà offerto grazie al servizio ViaMilano di Sea, la società che gestisce gli scali milanesi. «In questo modo mettiamo in collegamento vettori che non hanno accordi di alleanze tra loro, abbassando anche il costo finale per il consumatore che sa esattamente quanto paga per ogni parte del servizio», ragiona Giulio De Metrio, chief operating officer di Sea.
Il manager anticipa anche il rifacimento del Terminal 2 di Malpensa, dove si concentrano le operazioni di Easyjet. «Ci vorranno tre anni di lavori per il restyling di tutta la struttura: si partirà dall’area arrivi, per poi rifare quella delle partenze e l’“airside” (le attrezzature e i servizi impiegati per la movimentazione degli aerei, ndr). I passeggeri avranno nuovi spazi, più comfort e più gate». Numeri positivi arrivano dai flussi. «Quest’anno Malpensa registrerà 22 milioni di passeggeri — aggiunge De Metrio —, torniamo ai livelli anteriori al disimpegno di Alitalia».
La nuova vita (da hub) di Malpensa è confermata dai piani per la prossima stagione estiva di Meridiana. La compagnia (sarda) — al 49% di Qatar Airways — ha presentato il suo network dove emerge il ruolo dello scalo lombardo. Da maggio-giugno ci saranno sette nuovi collegamenti studiati per connettersi a Malpensa: cinque nazionali (da Roma, Napoli, Palermo, Catania, Lamezia Terme) che consentiranno di poter poi salire su quelli internazionali verso New York (ogni giorno) e Miami (quattro volte la settimana). Il tutto operato dagli Airbus A330 e i Boeing 737 Max 8 portati dai qatarioti.