Brianza o Africa, le carte gratuite dei Polimappers
Prima delle feste Lorenzo Stucchi è entrato in una classe di seconda media: «Ho 22 anni, abito a Sulbiate, in Brianza, studio Ingegneria ambientale al Politecnico a Milano. Ma quando ho del tempo libero mi piace fare una cosa che è utile per migliorare il mondo in cui viviamo: creo mappe che può usare chiunque. Lo faccio gratis. Volete provare? C’è una zona dell’Africa dove non si sa come arrivare: ci sono foto dal satellite, ma non le mappe. La facciamo adesso?” In poche ore 60 dodicenni hanno mappato più di 600 edifici e strade in un’area in Angola quasi inaccessibile senza cartografia. Con Lorenzo c’erano altri volontari dell’associazione di studenti unica in Italia, Polimappers: «Siamo parte della rete Youthmappers che partecipa al progetto Openstreeetmap per fornire dati cartografici gratuiti sul web — spiega Maria Antonia Brovelli, docente di Cartografia del Politecnico —. Spesso le mappe online sono protette da licenze, oppure non esistono per diverse aree del pianeta». I Polimappers sono una trentina, Lorenzo è l’unico brianzolo: «Mappano “dal vero” i territori in cui vivono, con gps e carte — continua Marco Minghini, ricercatore e tutor —. Oppure “da lontano” aree del mondo a rischio: usando foto satellitari disponibili in rete, elaborano mappe e caricano tutto sulla piattaforma openstreetmap.org». «Non è importante solo mappare — racconta Lorenzo Stucchi — è fondamentale anche formare altre persone. Anzi è proprio questo il motto dell’associazione». L’ultima novità l’hanno lanciata sulla loro pagina Facebook: le December
adventures. «È una sfida a mappare ogni giorno qualcosa di utile. Vicino o lontano: un parcheggio, un bagno accessibile, un’area devastata dalla malaria dove senza carte i soccorsi faticano ad intervenire, un semplice cestino, un edificio storico. Tante persone, incuriosite, ci stanno contattando. Capiscono di poter fare la loro parte per migliorare la conoscenza del mondo».