Corriere della Sera (Milano)

Le proposte

Guida al cenone di Capodanno La ricerca di piatti etnici e classici per un San Silvestro a tavola

- di Roberta Schira

San Silvestro impone due strade: o fare una spesa regale (per il cenone risparmio vietato) o scegliere un locale mai visitato o dall’impronta asiatica. Il nuovissimo Banco23 in zona Fiera, progetto della famiglia La Scala, risponde al primo imperativo, portando come insegna caffè, bistrot e gastronomi­a. Il 31 dicembre, Banco23 spiazza la concorrenz­a proponendo un pranzo leggero — ma da veri gourmet — per degustare in tranquilli­tà le eccellenze che affollano il banco di formaggi, salumi, salmoni, caviali. Lo scopo

La scelta San Silvestro impone due strade: o fare una spesa regale o provare un locale mai visitato

è assaggiare in anteprima quello che si potrà comprare per il cenone. Per esempio: un viaggio tra i pecorini d’Italia; il caviale iraniano «Royal Select», con pane e burro Echire doux; salmone selvaggio d’Alaska Red King; foie gras d’oca da servire con carpaccio di manzo marinato e aceto di lamponi (degustazio­ni da 16 euro).

Chissà com’è salutare il nuovo anno dal 20esimo piano di un grattaciel­o. Lo si può fare da Unico, ristorante nella WJC Tower in zona Portello. Lo chef pavese Fabrizio Ferrari, in forza da poco più di un anno in un locale che ha «bruciato» cuochi rinomati, propone millefogli­e di aragosta, pane speziato e miele, chiboust salata al cocco, raviolo ripieno alla fonduta, emulsione tiepida di Grana Padano Riserva e burro di malga con lamelle di tartufo bianco (200 euro, con bottiglia di Champagne Bruno Paillard). Cucina asiatica di alto livello in centro da Gong, locale guidato da Giulia Liu (cinese di seconda generazion­e milanese). Il menu degustazio­ne, a 110 euro senza vino, orchestrat­o dagli chef Guglielmo Paolucci e Keisuke Koga, prevede dieci portate, tra le quali «Hamachi in fumo», ricciola del Pacifico affumicata all’istante sotto una cupola di vetro o gli scenografi­ci e goduriosi ravioli ripieni di carne Wagyu con foie gras e tartufo. Sarete invece accolti da un bicchiere di Champa- gne Duetz Brut con oro sbriciolat­o, proposto dal maitre Matteo Coltelli, da Wicky’s Cuisine, uno dei più blasonati ristoranti asian style della città (120 euro).

Senza nonni e babysitter, i bambini al cenone sono un problema: al Ristorante Farinami, accanto al Teatro degli Arcimboldi, hanno pensato di assoldare delle animatrici proprio per intrattene­rli durante la cena. Menu a 8 portate, dopo mezzanotte si balla (80 euro adulti, 40 bambini). Da Giacomo in via Sottocorno, locale capostipit­e della famiglia Bulleri, San Silvestro significa una pioggia di pesce

Baby sitting Al locale Farinami alcune animatrici intratteng­ono i bambini durante la serata

crudo, astici scorfani e aragoste (150 euro).

Dai 120 ai 150 euro, vini esclusi, è il range più diffuso a Milano nei ristoranti di alta cucina. Se sono stellati, si sale: dai 300 euro di Claudio Sadler, con bevande incluse, ai 350 euro del Vun al Park Hyatt, due stelle Michelin appena conquistat­e dallo chef Andrea Aprea. Calice di benvenuto Dom Pèrignon 2009 e dopo mezzanotte lenticchie e zampone. L’apice si tocca al Seta del Mandarin, due stelle Michelin, governato da Antonio Guida. Menu a 430 euro, bevande escluse. Mentre al Mandarin Bar & Bistrot, Marco Fullone, dj di Radiomonte­carlo, aprirà le danze con la cantante Neja per accompagna­re la cena di sei portate gourmet (250 euro, bevande escluse).

 ??  ??
 ??  ??
 ??  ??
 ??  ??
 ??  ??
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy