Scassinata la cassaforte Furto a casa Mondadori
Il colpo scoperto dai domestici
Furto nella storica residenza delle famiglie Mondadori- Formenton di via della Signo- ra, a pochi metri dall’università Statale. Da quell’indirizzo è arrivata, nella tarda mattinata di ieri, una chiamata al 112. Uno dei domestici ha scoperto che alcuni ladri sono riusciti a entrare in un appartamento, hanno rovistato in molte delle stanze e forzato una cassaforte. La maggior parte delle persone che vive nel palazzo è lontana da Milano in questi giorni. Difficile stabilire entità e momento esatto del furto.
La Volante della polizia è rimasta ferma per tre ore sotto il palazzo storico, con la facciata chiara, che si trova quasi alla fine di via della Signora, in pieno centro, a pochi metri da via Laghetto e dal fianco dell’università Statale. Quel palazzo è un astorica residenza delle famiglie Monda dori F or men ton. E da quell’indirizzo è arrivata, nella tarda mattinata di ieri, una chiamata al 112. Solo in quel momento, probabilmente molte ore dopo l’intrusione, uno dei domestici ha scoperto che alcuni ladri sono riusciti a entrare in un appartamento, hanno rovistato in molte delle stanze, hanno avuto il tempo di forzare una cassaforte. La maggior parte delle persone che vive nel palazzo è lontana da Milano in questi giorni e dunque, al momento del primo sopralluogo della polizia, è stato difficile stabilire con precisione quale sia l’entità del furto. Allo stesso modo, non si conoscerebbe ancora il momento esatto in cui i ladri sono riusciti a entrare nel palazzo. Il furto potrebbe risalire alla notte di Capodanno o a quella successiva, tra il primo e il 2 gennaio.
A quello stesso indirizzo, in via della Signora, è registrata da anni la sede legale della «Fondazione Benedetta D’Intino», creata e animata per più di un ventennio da Cristina Mondadori, ultima figlia dell’editore Arnoldo, mancata il 7 giugno 2015. La Fondazione (che si occupa di disagio infantile attraverso centri a Milano, in India e in Bolivia), porta il nome della nipotina, che morì per una malattia al cuore quando aveva solo pochi mesi di vita.
L’indagine sul furto viene seguita con grande attenzione e riservatezza negli uffici della questura. Intorno al palazzo ci sono molte telecamere, in particolare quelle di altri stabili, che potrebbero aver ripreso l’arrivo o la fuga dei ladri. Il palazzo si trova proprio a pochi metri da via Francesco Sforza, in una zona coperta comunque da molti impianti di video sorveglianza. Da mesi polizia e carabinieri seguono le tracce di batterie di scassinatori di appartamento che si muovono in centro (l’ultima inchiesta, dai militari della Compagnia Duomo, è stata chiusa a fine ottobre coin l’arresto di quattro ladri che erano appena usciti da un appartamento in via Disciplini, in zona Missori).