Amianto in via Vistarini L’Ats: parte la rimozione
Il cantiere per smaltire la bomba all’eternit in via Vistarini a Lodi è sicuro. Ad affermarlo, in una nota al sindaco Sara Casanova, è il direttore dell’Ats Città Metropolitana Marco Bosio, dopo che i residenti della strada in città bassa avevano sollevato dubbi e paure sulle modalità di rimozione delle lastre di amianto. La stessa Ats ha già effettuato un sopralluogo a inizio dicembre presso il capannone abbandonato al numero 31 di via Vistarini, dove da anni 1.600 metri quadrati di amianto altamente degradato (indice 48) di una fabbrica fallita aspettano di essere incapsulati e in seguito bonificati. «Il piano di rimozione — specifica in una nota il direttore dell’Ats — è stato valutato e approvato: durante il sopralluogo non sono state rilevate irregolarità per quanto riguarda la bonifica, mentre sono in corso accertamenti tecnici e procedurali che potrebbero comportare l’aggiornamento del piano sicurezza del cantiere e alcune modifiche operative». I residenti, costretti finora a convivere a stretto contatto con la bomba all’amianto denunciata un anno fa dai dipendenti del palazzo della Provincia (che si affaccia direttamente sulle tettoie degradate), hanno avviato da un mese una raccolta firme per chiedere che Comune e autorità sanitarie «vigilino scrupolosamente sulle operazioni». I cittadini sono preoccupati dalla «mancanza di informazioni sulle modalità di bonifica». La petizione ha finora raccolto oltre 160 firme, novanta delle quali già presentate in Broletto. «La comunicazione dell’Ats però ci ha rassicurato — conferma il sindaco Casanova —: l’intervento di bonifica non deve pertanto destare allarmi». Lo smaltimento vero e proprio comunque non è ancora partito, nonostante l’avviso sulla fabbrica dismessa indichi nel 20 gennaio il termine per la rimozione dell’ultima lastra di eternit. «Al momento — informa l’assessore all’ambiente Alberto Tarchini — è in corso l’allestimento del cantiere secondo le modifiche prescritte dall’Azienda per la tutela della salute che, una volta stabilita la data per l’inizio dei lavori ce lo comunicherà tempestivamente. I residenti abbiano fiducia, seguiremo la vicenda con la massima attenzione».