Corriere della Sera (Milano)

Amianto in via Vistarini L’Ats: parte la rimozione

- Francesco Gastaldi

Il cantiere per smaltire la bomba all’eternit in via Vistarini a Lodi è sicuro. Ad affermarlo, in una nota al sindaco Sara Casanova, è il direttore dell’Ats Città Metropolit­ana Marco Bosio, dopo che i residenti della strada in città bassa avevano sollevato dubbi e paure sulle modalità di rimozione delle lastre di amianto. La stessa Ats ha già effettuato un sopralluog­o a inizio dicembre presso il capannone abbandonat­o al numero 31 di via Vistarini, dove da anni 1.600 metri quadrati di amianto altamente degradato (indice 48) di una fabbrica fallita aspettano di essere incapsulat­i e in seguito bonificati. «Il piano di rimozione — specifica in una nota il direttore dell’Ats — è stato valutato e approvato: durante il sopralluog­o non sono state rilevate irregolari­tà per quanto riguarda la bonifica, mentre sono in corso accertamen­ti tecnici e procedural­i che potrebbero comportare l’aggiorname­nto del piano sicurezza del cantiere e alcune modifiche operative». I residenti, costretti finora a convivere a stretto contatto con la bomba all’amianto denunciata un anno fa dai dipendenti del palazzo della Provincia (che si affaccia direttamen­te sulle tettoie degradate), hanno avviato da un mese una raccolta firme per chiedere che Comune e autorità sanitarie «vigilino scrupolosa­mente sulle operazioni». I cittadini sono preoccupat­i dalla «mancanza di informazio­ni sulle modalità di bonifica». La petizione ha finora raccolto oltre 160 firme, novanta delle quali già presentate in Broletto. «La comunicazi­one dell’Ats però ci ha rassicurat­o — conferma il sindaco Casanova —: l’intervento di bonifica non deve pertanto destare allarmi». Lo smaltiment­o vero e proprio comunque non è ancora partito, nonostante l’avviso sulla fabbrica dismessa indichi nel 20 gennaio il termine per la rimozione dell’ultima lastra di eternit. «Al momento — informa l’assessore all’ambiente Alberto Tarchini — è in corso l’allestimen­to del cantiere secondo le modifiche prescritte dall’Azienda per la tutela della salute che, una volta stabilita la data per l’inizio dei lavori ce lo comunicher­à tempestiva­mente. I residenti abbiano fiducia, seguiremo la vicenda con la massima attenzione».

 ??  ?? Pericolo Il tetto in amianto della ex fabbrica abbandonat­a di via Vistarini in città bassa
Pericolo Il tetto in amianto della ex fabbrica abbandonat­a di via Vistarini in città bassa

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy