Corriere della Sera (Milano)

Luce sui giardini La battaglia vinta della Guastalla

Comitato trova i soldi: il parco sarà illuminato

- di Paola D’Amico

Luci sulla Guastalla. L’antico giardino del centro sarà illuminato. Il piano da 110 mila euro è pronto. Nasce dal basso, dai cittadini che, dopo averlo chiesto a gran voce, hanno anche trovato lo sponsor per finanziarl­o. Superando, passo dopo passo, gli intoppi della burocrazia. Bussando alla porta del Municipio prima, della Soprintend­enza e di A2A e, infine, di Palazzo Marino.

Luci sulla Guastalla. L’antico giardino del centro sarà illuminato. Il piano è pronto. Nasce dal basso, dai cittadini che, dopo averlo chiesto a gran voce, hanno trovato lo sponsor per finanziarl­o. Superando, passo dopo passo, gli intoppi della burocrazia. Bussando alla porta del Municipio prima, della Soprintend­enza e di A2A e, infine, di Palazzo Marino.

Le luci a Led illuminera­nno i vialetti, che nei mesi invernali vengono avvolti dal buio già a metà pomeriggio. Non bastano i fari lungo la via Sforza a rendere vivibile lo spazio verde quando cala il tramonto. Ed è poca cosa il pallido riflesso del lampione che sta nel cortile del palazzo che ospita i Giudici di Pace, oltre la recinzione. I giardini si spopolano, se non fosse per i proprietar­i di cani che si ritrovano per la canonica « ora d’aria » . E anche d’estate, quando la chiusura dei cancelli è posticipat­a alle 22, quel luogo che potrebbe offrire refrigerio nelle giornate di caldo africano, la Guastalla risulta invece inospitale. Nei vialetti le luci saranno rivolte verso il basso, rispettosi della fauna selvatica che popola il polmone verde sul quale s’affacciano la Sinagoga e l’ospedale Policlinic­o. Altre saranno utilizzate per valorizzar­e le non poche testimonia­nze artistiche presenti nei giardini.

Il piano d’illuminazi­one è stato già inserito nel Piano triennale delle opere pubbliche. L’assessore alla Mobilità Marco Granelli, cui compete il capitolo, conferma: «È nelle priorità, lo affrontiam­o subito alla ripresa. L’Associazio­ne Amici della Guastalla ha trovato uno sponsor ma siamo pronti ad integrare la spesa se sarà necessario».

L’anima dell’associazio­ne che conta una settantina di soci, è Caterina Azzi la quale spiega: «Da anni chiediamo che il giardino sia illuminato. Alle cinque del pomeriggio, in inverno, cala un buio pesto. Nel 2013 c’è stata la prima delibera dell’allora Consiglio di Zona. Abbiamo così deciso di non fermarci e grazie ad un nostro associato, che è architetto, abbiamo presentato alla Soprintend­enza un progetto. È stato approvato e dunque abbiamo interpella­to A2A che lo ha tradotto in esecutivo». Uno degli scogli più grandi, infatti, è il fatto che non c’è alcun impianto nei giardini, tutto va fatto ex novo. Infine, l’ultimo passo, la ricerca dello sponsor che dovrebbe anche restaurare il dipinto della Madonna in una teca di via San Barnaba all’angolo con via Sforza. L’impegno di spesa per le luci è stimato in 110 mila euro.

Quello della Guastalla è il più antico giardino a carattere semi-pubblico di Milano. Qui le famiglie milanesi accompagna­vano i propri figli ad incontrare le ragazze che frequentav­ano l’omonimo collegio, così da combinare nozze che avrebbero garantito un livello sociale adeguato. La sua prima raffiguraz­ione, datata 1573, si trova ne «La pianta prospettic­a di Milano» di Antoine Lafrery. Mostra il giardino e la lunga peschiera dove venivano allevati i pesci tutt’oggi presente, che un tempo era alimentata dalle acque del Naviglio. Un anno fa, la statua della ninfa posta nel tempietto neoclassic­o del Cagnola fu danneggiat­a. «Cerchiamo di tenere in ordine il giardino, l’associazio­ne Retake ci aiuta nel caso compaiano graffiti, i nostri cani hanno la possibilit­à di correre liberi due ore al giorno ma in cambio noi cerchiamo di far rispettare le regole del decoro», conclude Azzi.

A confermare la «bella collaboraz­ione con gli abitanti che quando si occupano dei giardini migliorano il quartiere» è Fabio Arrigoni, presidente del Municipio 1. «Una modalità che promuoviam­o». Grazie al caparbio impegno dell’associazio­ne «potremo illuminare i giardini a costo zero per la pubblica amministra­zione. Abbiamo anche accolto la proposta di eliminare un’anomala area cani, minuscola e chiusa da siepi, per ampliare l’area gioco dedicata ai bambini».

Palazzo Marino Il piano d’illuminazi­one è già stato inserito nei programmi. Granelli: intervento prioritari­o

 ?? Foto a destra). (foto Vaglia) ?? Giorno e notte Sul giardino della Guastalla d’inverno calano le tenebre già a metà pomeriggio ( L’illuminazi­one a led dei vialetti renderà accessibil­e il parco fino a sera inoltrata
Foto a destra). (foto Vaglia) Giorno e notte Sul giardino della Guastalla d’inverno calano le tenebre già a metà pomeriggio ( L’illuminazi­one a led dei vialetti renderà accessibil­e il parco fino a sera inoltrata
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy