Allarme vandali, colpita una scuola su due E i genitori chiedono punizioni più dure
Mensa allagata al Trotter, ore per ripulire. Il provveditore: ma a Milano maggiore vigilanza
Il confronto Dei 331 istituti cittadini, il 53% ha subito danni contro una media nazionale del 45,1%
I banchi ancora sollevati sui tavoli, a due giorni dall’allagamento. Le scope a frange e la macchina della pulizia passate dal personale della cooperativa sul pavimento della mensa. La tavola di compensato della porta sul retro, appoggiata alla scala. «La sostituiranno domani» annuncia il vicepreside Riccardo Berardinelli. Da mercoledì pomeriggio Maria Solinas — bidella della Casa del Sole, l’elementare del Parco Trotter — e gli addetti alle pulizie mandati dal Comune e Milano Ristorazione, sono al lavoro per ridare un nuovo look al padiglione Grazioli. Per rimuovere i danni causati dalla bravata di tre baby vandali, tutti di età inferiore ai 14 anni.
Martedì pomeriggio hanno spaccato la porta sul retro, sono entrati, hanno svuotato due estintori e rotto la conduttura del distributore di caffè, forse per prendere gli spiccioli dentro. Acqua in giro. Mista a schiuma. «Ho passato tutta la mattina dopo a ripulire la scala d’ingresso dalla polvere bianca», afferma Solinas. La ditta incaricata di Milano Ristorazione ieri ha ripulito la sala centrale dove gli alunni mangiano. «L’acqua arrivava fino alla caviglia», continua la collaboratrice scolastica. Domani arriveranno i rinforzi del Comune per ultimare le pulizie. Già ieri sono intervenuti i tecnici per ripristinare il sistema elettrico, andato in tilt dopo la manomissione del sistema di allarme. «Per lunedì il padiglione sarà pronto» assicura il preside, Francesco Muraro.
Gli autori o le loro famiglie non si sono fatti vivi per chiedere scusa. Sul gruppo Facebook dei genitori la richiesta è che «paghino salato». Sempre martedì c’era stato un tentativo di intrusione anche nel padiglione Tommaseo, quello della media. Segni sul vetro di una finestra.
L’allarme vandalismo nelle scuole è alto. Stando ai dati del ministero dell’Istruzione che mettono insieme le segnalazioni ricevute dai rapporti di autovalutazione dei singoli istituti — i più recenti si riferiscono all’anno scolastico 2015-2016 — il 52,8 per cento delle oltre 331 istituzioni scolastiche milanesi subisce atti di vandalismo. A livello nazionale, il 45,1 per cento degli istituti ha denunciato episodi di questo tipo. Nel caso i responsabili siano individuati tra gli studenti, nell’8,3 per cento dei casi arriva la sospensione. «È un dato che andrebbe approfondito — commenta il dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale Marco Bussetti —. Da una prima lettura viene da dire che nelle nostre scuole ci sia un più alto livello di vigilanza, intervento e attenzione al rispetto delle regole di comportamento».