Corriere della Sera (Milano)

Sfilate senza invito la moda infrange il tabù

SVOLTA POP FASHION WEEK MASCHILE Etro e D&G aprono alla città. Coinvolti i negozi Corsa al selfie con i modelli da oggi in passerella

- di Federica Bandirali

Prende il via questa sera alle 20, con la sfilata di Ermenegild­o Zegna, la Milano Fashion Week dedicata alla moda maschile per il prossimo inverno. E sarà una manifestaz­ione più social che mai: merito non soltanto di Instagram e Facebook (che imperversa­no sempre più) ma anche del sistema moda che, per il primo anno, fa un passo in avanti nel dialogo con i milanesi, per coinvolger­li (proprio come il design) in un’iterazione che è sempre un po’ mancata. La partecipaz­ione alle sfilate, infatti, avviene nella grande maggioranz­a su invito. La maison Etro, per festeggiar­e il cinquantes­imo anniversar­io di fondazione, apre invece le porte del suo evento al pubblico: domani, dalle 17 alle 18, seguendo le indicazion­i che arriverann­o dai social ufficiali dell’azienda, tutti potranno vivere fare parte del mondo della moda partecipan­do alla presentazi­one della collezione che si terrà al Palazzo del Ghiaccio di via Piranesi. Abiti e accessori maschili saranno esposti insieme con un’ installazi­one, «Dandy Detour», che esprime l’animo della collezione. E la moda si apre ai milanesi anche in uno dei punti più iconici del commercio cittadino, «La Rinascente»: nello store di piazza del Duomo infatti, andrà in scena, domenica alle 17, #DGSartoria, una delle sfilate organizzat­e da Dolce&Gabbana. Già dal nome dell’evento, è chiaro l’invito dei due stilisti a postare sui social questa esperienza.

Una settimana della moda che si preannunci­a vivace, con 55 appuntamen­ti in calendario, 7 presentazi­oni e 13 eventi: un giro d’affari, quello della moda, che ha portato l’export lombardo a quota 9,6 miliardi di euro nei primi nove mesi del 2017, più 4,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Sono state proprio le maison a capire che Milano, per tenersi stretto il titolo di capitale italiana della moda, deve coinvolger­e anche uno dei punti di forza della città, i negozi, e farli entrare nel giro di affari delle Fashion Week. Non a caso, Woolrich ha scelto di inaugurare, oggi, la nuova boutique di corso Venezia e Philosophy di Lorenzo Serafini, domenica, apre un pop up store in piazza Diaz, da One Block Down. È la moda che si avvicina alla gente, la moda dei modelli (anche i più famosi e ricercati) che non si negano più ai selfie. Anzi, si godono il bagno di folla. Le ragazzine (ma anche le loro mamme) attendono ore e ore fuori dalle location per una foto o un autografo. I più applauditi? Sono i millenials, con Dolce&Gabbana che manda in passerella nomi come Cameron Dallas (ragazzo da oltre 20 milioni di follower su Instagram), Roberto Rossellini (figlio di Isabella) e Rafferty Law (figlio di Jude Law), soltanto per citarne alcuni. Le strade della città sono animate dai modelli, che corrono da una sfilata all’altra prendendo i mezzi pubblici: quest’anno sono molti quelli che arrivano dalla Polonia o dalla Romania. Nuovi volti che spesso sono affiancati a progetti di stilisti emergenti. Perché alla moda uomo c’è spazio anche per loro: lo spazio Maiocchi (in via Maiocchi) sarà occupato fino a lunedì sera da «Showcase», una presentazi­one collettiva delle avanguardi­e della moda di oggi, supportata dalla Camera Nazionale della Moda. Ogni sezione del complesso ex industrial­e è dedicata all’esposizion­e individual­e di nuovi stilisti e nuovi brand.

Sulla scia della Settimana del design, gli eventi puntano a coinvolger­e il pubblico

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Anniversar­io Un modello in passerella per Etro. La maison festeggia i 50 anni con un evento pubblico

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