Da Sardone a Morelli, l’esodo dei consiglieri in corsa al Pirellone En plein centrodestra
Se il vento favorevole al centrodestra fotografato dai sondaggi dovesse trovare conferma nelle doppie urne del 4 marzo, si profila un esodo dai banchi dei due maggiori gruppi d’opposizione a Palazzo Marino. Dei 12 eletti di Forza Italia (8) e Lega (4), ben 11 sono in corsa per conquistarsi una candidatura al Pirellone o a Roma. Va detto: non c’è incompatibilità tra un posto in consiglio comunale e uno scranno nell’aula lombarda o in Parlamento. Ma a quel punto è probabile che qualcuno sarà costretto alla scelta per scongiurare un’opposizione part time alla giunta Sala. Tra gli azzurri sono sicuri di provare lo sbarco nel parlamento lombardo il capogruppo Gianluca Comazzi e Silvia Sardone. Oltre alla conferma di Mariastella Gelmini, sono in lizza per qualche collegio uninominale Pietro Tatarella (Camera) e Fabrizio De Pasquale, Luigi Pagliuca e Luigi Amicone (Senato). Grandi manovre anche in casa Lega: con Matteo Salvini sono diretti a Roma Alessandro Morelli e Laura Molteni. Massimiliano Bastoni potrebbe correre alle Regionali. Alla pattuglia va aggiunto poi il leader di Energie per l’Italia, Stefano Parisi. E in maggioranza? In giunta è molto probabile l’addio di Carmela Rozza, tentata dal salto in Regione. Stesso percorso per David Gentili, di Insieme X Milano ma eletto nel Pd, che annuncia la sua corsa per Lombardia Progressista: «Dopo le parole razziste di Fontana, ritengo un dovere candidarmi, metterci la faccia, al fianco di Giorgio Gori». Ufficiale anche il nome della capogruppo della lista legata al sindaco, Elisabetta Strada, che andrà con la civica di Gori: «Voglio mettermi al servizio della candidatura di Giorgio Gori per creare un filo diretto tra Regione e Milano, città che può far da traino e che merita più attenzione e risorse». Tra quelli di «Noi, Milano» potrebbero cercare un biglietto per Roma anche Franco D’Alfonso (nel cartello elettorale socialista-ambientalista «Insieme») ed Enrico Marcora. Per il Pd infine Paola Bocci proverà la sfida per il Pirellone, mentre per Diana De Marchi potrebbe esserci un seggio parlamentare.