Da Biondillo a Dunne Tre giorni a tu per tu con gli scrittori
Arrivato alla sesta edizione, il Festival letterario «Writers», curato da Francesco Cataluccio, Stefania Vaccari e Isabella Di Nolfo, tiene fede al suo sottotitolo «gli scrittori (si) raccontano» coinvolgendone tanti intorno a temi portanti e in un’atmosfera rilassata, tra buone degustazioni e un bookshop curato. Quest’anno il Festival è dedicato a Pier Paolo Pasolini, al centro della prima serata della manifestazione, oggi dalle ore 21, con un intervento su «Pasolini poeta» di Nicola Gardini, curatore di molte sue opere, seguito da un incontro sulla sua attività drammaturgica, mentre domenica alle ore 19 Gianni Biondillo racconta «Lo sguardo di Pasolini sulla città». Una ricorrenza, i 50 anni dai sogni del ‘68, è al centro di otto incontri che ne attraversano la musica, da sabato alle ore 21 con Enrico de Angelis e, a seguire, diversi ospiti tra cui Marco Giusti e Roberto Manfredini, al confronto su «Pensieri e parole sul ‘68» domenica alle ore 18 con Alessandro Bertante, Carlo Bevilacqua, Matteo Guarnaccia e Bruno Osimo, fino al teatro, nell’incontro «Ho visto un Fo», dialogo tra Giuseppina Manin e Stefano Boeri alle 16.30. Le voci degli scrittori animano poi singoli incontri, come quella, attesa, dell’ospite internazionale Catherine Dunne: la scrittrice irlandese dialoga sabato alle ore 18 con Roberta Scorranese. Tra gli autori italiani, Antonio Moresco si racconta sabato alle ore 15 con l’intervento «Nel territorio libero e perturbante della fiaba», mentre Paolo Nori, con Roberto Alajamo, alle ore 16 di sabato, attraversa i suoi «Repertori dei matti», ritratti in prosa di personaggi singolari incontrati da Milano a Palermo. Infine, domenica alle ore 14.30, tra gli ospiti di «Finzione e non finzione nella narrativa» ci sarà Helena Janaczek, fresca vincitrice del Premio Bagutta.